Scilla, scoperto falso invalido

L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO ECONOMICO/FINANZIARIO DEL TERRITORIO DA PARTE DELLE FIAMME GIALLE DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO CALABRIA, HA PORTATO, NEI GIORNI SCORSI, ALLA DENUNCIA, OPERATA DAI FINANZIERI DALLA COMPAGNIA DI VILLA SAN GIOVANNI, DI UN FALSO INVALIDO A SCILLA.

LA COMPAGNIA DI VILLA SAN GIOVANNI, NEL CORSO DI UN’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA IN MATERIA DI PROVVIDENZE EROGATE DA ENTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI, HA INDIVIDUATO UN SOGGETTO, IL QUALE PERCEPIVA, DAL

 
   

2007 SIA LA PENSIONE CHE L’ASSEGNO DI INVALIDITÀ CIVILE IN RELAZIONE ALLE GRAVI CONDIZIONI DOCUMENTATE.

I FINANZIERI, DOPO AVER ASSUNTO INFORMAZIONI PRESSO L’I.N.P.S. E LE AZIENDE SANITARIE LOCALI DEL TERRITORIO, HANNO AVVIATO ACCERTAMENTI MIRATI SUL SUO CONTO. 

I NUMEROSI APPOSTAMENTI E RISCONTRI HANNO EVIDENZIATO UNA SITUAZIONE COMPLETAMENTE DIVERSA DAL QUADRO CLINICO PROSPETTATO, DESUMIBILE DALLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA.

DIFATTI, LO STESSO È STATO INDIVIDUATO ALL’INTERNO DI UN CANTIERE EDILE, INTENTO AD ESEGUIRE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E PERTANTO ANCHE IL COMMITTENTE DEI LAVORI È STATO OGGETTO DI APPOSITA VERBALIZZAZIONE PER AVER UTILIZZATO MANODOPERA IN NERO.

IL FALSO INVALIDO È STATO DENUNCIATO A PIEDE LIBERO PER TRUFFA

AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO E DOVRÀ ORA RESTITUIRE ALL’I.N.P.S.

CIRCA 70 MILA EURO, QUALE SOMMA PERCEPITA INDEBITAMENTE. 

L’OPERAZIONE SI COLLOCA IN UN AMPIO PIANO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO PREDISPOSTO DAL COMANDO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA, VOLTO A

PREVENIRE L’UTILIZZO DI MANODOPERA IN NERO E AL FINE DI TUTELARE I LAVORATORI SUI LUOGHI DI LAVORO.