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Gioia Tauro, il Sindaco firma la convenzione con Anffas per la tutela delle persone con disabilita’

Gioia Tauro è il secondo Comune dopo la città di Reggio Calabria ad aver firmato stamattina la convenzione con Anffas per “I progetti di vita per le persone con disabilità”. Si tratta di un piano di tutela rivolto alle persone diversamente abili residenti sul territorio Il progetto rivolto alle persone più fragili è previsto dalla legge 328 del 2000 ma pochi Comuni ad oggi lo hanno applicato, ragione per la quale i comuni inadempienti sono stati sanzionati. Gioia Tauro è quindi tra i primi posti a partire sia con il piano di tutela individuale sia con l’apertura dello sportello Sai dal prossimo tre aprile, come ha comunicato il sindaco del centro portuale Aldo Alessio. “Tale servizio verrà fornito sul territorio di Gioia Tauro, grazie ad una convenzione stipulata tra l’associazione Anffas Reggio Calabria ed il Comune di Gioia Tauro, il quale è stato il primo dei Comuni nel territorio ad interessarsi ad un argomento così importante quale la disabilità e l’inclusione”. Il Sai è un servizio svolto a titolo gratuito, a disposizione di tutti i cittadini. È un luogo di ascolto, accoglienza, assistenza, supporto ed informazione per le persone con disabilità. Attraverso tale sportello è possibile richiedere anche il rilascio della Disability Card e richiedere la redazione del “Progetto di vita individuale” ai sensi della legge 328/2000 e 112/2016. Il Progetto Sai è curato dall’avvocato Giulia D’Agostino e sarà attivo all’interno del Comune di Gioia Tauro tutti i lunedì dalle 15:00 alle 18:00”.
DICHIARAZIONE DEL SINDACO
Piena soddisfazione, dichiara Aldo Alessio Sindaco del Comune di Gioia Tauro, ad essere tra i primi comuni calabresi ad aver applicato questa norma a favore delle persone diversamente abili.
Il Settore Sociale rappresenta il volano di una società civile e nonostante le mille difficoltà in cui ho trovato l’Ente, il Covid che ha rallentato l’attuazione dei nostri programmi e i nostri programmi elettorali, abbiamo messo le basi per rendere più fruibile e funzionale il settore sociale che abbraccia non solo la disabilità, ma anche tutta la società gioiese.