Non più di 3 giorni fa, ed in particolare in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, la Sindaca di Gioia Tauro, a margine delle offese gratuite rivolte ai rosarnesi ed alla loro Stazione Ferroviaria, per le quali mi sento di volere e dovere chiedere scusa per conto mio, del Movimento Social Popolare di cui ne sono il segretario e, vorrei sperare, della stragrande maggioranza dei cittadini gioiesi, ci inebriava con bellissime parole rispetto alla su fermezza difronte chicchessia nel difendere la città di Gioia Tauro.
Non posso fare a meno di ammettere che ho accolto la cosa con immenso piacere e gratitudine nonostante le mie posizioni e quelle del mio Movimento siano evidentemente diverse e contrastanti con la sua Amministrazione e le scelte politico/amministrative che assume.
Immaginavo di preparare in questi giorni un comunicato stampa in relazione alla cifra quanto mai spropositata prevista per la raccolta dei rifiuti e il sistema di differenziazione degli stessi.
Una cifra pari ad almeno il 300% in più rispetto all’ultimo progetto perfettamente funzionante utilizzato dal Comune e realizzato dall’allora Assessore all’Ambiente Domenico Savastano.
Tuttavia la mia attenzione è stata immediatamente e fortemente catturata dall’intervista che la Sindaca ha rilasciato in a LaC News, nella quale la stessa afferma che per quanto sia a sua conoscenza il rigassificatore si farà dal momento che così vorrebbe il Governo Centrale.
Ma come? Non era lei che avrebbe messo l’interesse di Gioia Tauro e dei Gioiesi avanti a tutto?
Forse, quindi, la Sindaca crede che il rigassificatore possa essere un bene per la Città?
Ce lo dica chiaramente dal momento che in campagna elettorale non ha mai fatto alcun cenno e alle domande poste non ha mai inteso rispondere.
Stessa cosa vale per le sue lunghe e solite comunicazioni a margine dei vari consigli comunali ed in particolare in quelle in del 27 luglio scorso in cui di Ambiente ha parlato per ben 40 minuti ma senza mai fare cenno al rigassificatore.
Credo che i cittadini gioiesi siano molto più interessati ad un’opera di impatto ambientale disastroso che alla fermata di un treno, che comunque ci auguriamo possa passare da Gioia Tauro.
In ogni Città in cui lo stesso impianto è stato proposto o immaginato abbiamo assistito a proteste di ogni genere da comitati cittadini ed in primis dagli amministratori locali.
Saranno forse pazzi ma di fatto non lo hanno voluto.
Probabilmente abbiamo la più sana di mente tra gli amministratori italiani che lo accetterebbe di buon grado.
Io, per quanto possa valere, in Consiglio Provinciale contro la mia stessa Maggioranza che si espresse favorevole, votai contro la costruzione di quest’opera mostruosa che porterebbe in maniera assolutamente certificata e nell’arco di pochi anni all’impossibilità di avere il mare balneabile a causa delle schiume che cospargerebbero le rive e la distruzione dell’intera filiera ittica che a causa delle basse temperature che raggiungerebbero le acque vedrebbero i pesci sparire.
Non voglio neppure parlare dei rischi che potrebbero portare le fughe di gas che in taluni casi risulterebbero molto peggio di una bomba atomica sganciata sulla Città.
È per dire NO a tutto questo che la Sindaca dovrebbe chiamare a raccolta l’intera Città e fare squadra con tutti gli Amministratori dei Paesi limitrofi, piuttosto che offenderli, al di là dei colori politici e degli ideali.
È per dire NO a tutto questo che dovrebbe opporsi al suo Partito e ai Governi a lei subordinati non per sciocchezze utili soltanto a distrarre il Popolo!!
In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale si diceva rammaricata per la decisione presa nel lontano 1998 da chi allora amministrava che portò alla costruzione dell’Inceneritore… Ambisce forse a fare peggio!??
Saranno felici i suoi sostenitori e soprattutto i suoi Consiglieri di tale scelta!??
L’invito e l’augurio è che la Sindaca si ricreda, che i Consiglieri di Maggioranza facessero il loro lavoro di persuasione se servisse, e che la questione rigassificatore possa essere imminentemente e per sempre derubricata e restituita al mittente.
Ma qualora ciò non accadesse, sappia fin da ora che i cittadini gioiesi, stanchi delle innumerevoli morti per malattie oncologiche e autoimmuni che colpiscono finanche i bambini più piccoli, si rivolteranno!
Ed io personalmente non esiterò ad incatenarmi in Prefertura!!
Rocco Sciarrone
Segr. Movimento Social Popolare