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01 settembre 2020 , giornata di custodia del Creato. Santuario Madonna delle Grazie Torre di Ruggiero

01 settembre 2020 , giornata di custodia del Creato. Santuario Madonna delle Grazie Torre di Ruggiero.INSIEME A SLOW FOODPartiamo da una riflessione.sull enciclica “laudato si” La condivisione dei temi con Slow Food«Laudato si’, mi’ Signore, per soranostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba». Questi sono i meravigliosi versi del Cantico delle Creature di San Francesco D’Assisi che hanno aperto l’enciclica Laudato si’ del pontefice che del patrono d’Italia ha scelto il nome. L’ambiente e la scienza, la necessità di una conversione ecologica e molti altri spunti connessi alla ‘nostra casa’, la Terra, fanno ancora discutere.L’enciclica si chiude con la Preghiera per la nostra terra . e la Preghiera cristiana con il creato Papa Francesco ha ricevuto il plauso di Greenpeace, Legambiente e WWF tra gli altri per la speciale attenzione rivolta al tema ecologico. Nella copia dell’enciclica stampata da Famiglia Cristian c’è la prefazione di Carlo Petrini,fondatore e presidente di Slow Food LENTI NUOVE PER ANAL9ZZARE LA REALTÀ: DA DIVERSI MESI TUTTO IL MONDO È CONCENTRATO SULLA CRISI SANITARIA E SUQUELLA ECONOMICA CHENE CONSEGUE. MA LA VERA MINACCIA È LA CRISI AMBIENTALE, CHE AMPLIFICA ENORMEMENTE LEALTRE DUE. DA QUI DOBBIAMO RIPARTIRE, PER AFFRONTARE INSIEME LA PRINCIPALE CRISI DEL NOSTRO TEMPO. PER INVERTIRE LA ROTTA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.Per cambiare radicalmente però bisogna analizzare la realtà con lenti nuove. La prima scienza che ci permette di conoscere il mondo che ci circonda è la geografia e noi partiamo di lì: disegnando una nuova geografia, premessa indispensabile per trovare un’alternativa percorribile all’attuale modello di sviluppo.Non a caso laconferenza di apertura dell’evento digitale, di terra Madre giovedì 8 ottobre, è dedicata proprio alla nuova geografia, ma anche al futuro del modello economico che da questa discende,GLI ECOSISTEMINellanuova geografia di Terra MadreSalone del Gustola terra non è un puzzle scandito da frontiere e confini, ma un insieme planetario di terreni fertili, acqua, aria, luoghi e relazioni fra viventi: gli ecosistemi, elementi attorno ai quali si articola il dibattito che coinvolge tutta la rete di Slow Food.La comunità di Torre Ruggiero in occasione della giornata dedicata al Creato da alcuni anni è coinvolta in alcune riflessioni e seminari che hanno visto la presenza di Slow Food con la guida di Don Maurizio e Don Pino Silvestre.Quest’anno la giornata con la preghiera assume un significato ancora piu alto.Così avverte Papa Francesco: I beni del pianeta spremuti come un’arancia. Fino all’ultima goccia. Papa Francesco avverte il mondo, alla vigilia della Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato, nel Tempo del Creato, che si celebrerà dal primo settembre al 4 ottobre, e nel quinto anniversario della Laudato Si’, l’Enciclica dedicata alla cura della casa comune. Papa, Francesco ricorda che “Paesi e imprese del Nord si sono arricchiti sfruttando doni naturali del Sud, generando undebito ecologico”.“Chi pagherà questo debito?”: chiede il Pontefice. Un debito che crescee che deriva dallo sfruttamento delle risorse naturali e dalle attività di alcune multinazionali che “fanno fuori dal loro Paese quello che nel proprio non è permesso”. Una cosa che fa indignare per questo bisogna agire subito:“Oggi, non domani, oggi, dobbiamo prenderci cura del Creato con responsabilità. Preghiamo affinché le risorse del pianeta nonvengano saccheggiate, ma condivise in modo equo e rispettoso. No al saccheggio, sì alla condivisione”L’invito che rivolgiamo come Slow Food e’ il ritorno alla terra .E’una questione politica ed è quindi quest’ultima che si deve fare carico di scelte e indirizzi che vadano in questa direzione«La terra è bassa», recita un vecchio proverbio contadino. E in effetti, fra tutti i lavori possibili, quello in agricoltura è spesso stato quello da cui rifuggire per fatica fisica e incerto rendimento economico. Oggi però qualcosa sta cambiando, e probabilmente la pandemia che stiamo ancora combattendo sta accelerando questo cambio di rotta.La preghiera per la GIORNATA DELLA CUSTODIA DEL CREATO ci unisca tutti/e, Marisa Gigliotti.