A Condofuri si difende la democrazia. Botta e risposta tra il sindaco e le associazioni

Gentile Sindaco Iaria,
le sue dichiarazioni vittimistiche sono un invito alla polemica, all’inconcludente gazzarra, che non intendiamo raccogliere: quello che lei chiama (attribuendosi – sia detto senza offesa – un’ importanza eccessiva) “tentativo di denigrare l’ amministrazione in carica ” nella nostra visione dei rapporti tra cittadini e istituzioni e nella nostra cultura democratica ispirata dalla Costituzione e dall’ ordinamento della Repubblica italiana si può chiamare invece ” opportuno dibattito pubblico ” e ” ammirevole esercizio dei doveri di cittadinanza”. A noi non interessa tanto sapere chi ha avuto responsabilità in passato su una procedura amministrativa che nella percezione generale appare arenata (un giorno magari, a rischio-crollo già scongiurato, si farà una bella discussione storica), noi abbiamo soltanto, il 24 luglio 2021, evidenziato l’ urgenza di un intervento sul castello e l’ esistenza di un grave pericolo per i visitatori. Se lei finalmente, dopo sei mesi e pressato da una senatrice archeologa, ha ritenuto di dover precisare come la pensa, cosa ha fatto e cosa intende fare per il castello siamo tutti contenti per il primo risultato raggiunto e lo siamo anche per lei, visto che queste interazioni tra amministratori e amministrati giovano molto a chi ha a cuore il buon governo della cosa pubblica. Quindi le auguriamo buon lavoro e invece di chiederle scusa facciamo finta che lei ci abbia ringraziato per il nostro senso civico e così ogni tassello prende il posto che gli compete nella cornice democratica.

SERAC GRUPPO ARCHEOLOGICO EQUOSUD SENTIERI D’ASPROMONTE CONDOFURI CONDOFURI REGGIO CAL. CONDOFURI

CONSERVATORIO GRECANICO COP. TUTELA DELL’ASPROMONTE BANDA PILUSA REGGIO CALABRIA CONDOFURI BOVALINO

ALTROSUD SQULIBRI EDITORE LABOR.TERRITORIALE
ROMA ROMA CONDOFURI-SAN LORENZO