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A Rende incontro con la stampa di Molinaro e Sofo: è il momento giusto per far rinascere e ripartire la Calabria

Molinaro: pronto a prendermi la responsabilità di amministrare la regione

Si è tenuto oggi a Rende l’incontro con la stampa di Pietro Molinaro, candidato della Lega – Salvini Calabria al Consiglio Regionale e di Vincenzo Sofo giovane e dinamico leader della Lega e ormai prossimo parlamentare europeo per la Calabria. “Cambiamento a km zero con Pietro Molinaro candidato a Km certo”: questo il titolo dell’incontro al quale hanno partecipato un gruppo di sostenitori in un clima di passione e partecipazione emotiva. L’appuntamento è stato coordinato dal giornalista Claudio Venditti che ha ricordato nell’introduzione le innumerevoli battaglie, su tutti i fronti, di Molinaro. A guidarlo sempre – ha detto – è stato l’amore per il territorio e la sua gente fedele al suo slogan la Calabria bella che piace e vince. “. Idee forti e di grande collaborazione sono venute da Vincenzo Sofo che nel ricordare il suo legame affettivo e sanguigno con la Calabria, ha posto l’accento sulla necessità di un ritorno della politica affinchè la Regione possa avviarsi verso un percorso di normalità. Per fare questo, occorrono – ha detto – persone capaci, come lo è Pietro Molinaro, che ha dimostrato già il suo valore nell’imprenditoria agroalimentare e come storico leader della Coldiretti calabrese per 14 anni. Molinaro, ha continuato, ha segnato in modo profondo il cambiamento dell’agricoltura e dell’agroalimentare, ma non solo avendo un modello e una visione di sviluppo in una regione che deve essere una regione normale. Stiamo e abbiamo perso – ha continuato – opportunità di sviluppo e il destino della Calabria in primis è nei calabresi che devono sentirsi liberi e premiare con il loro voto candidati come Pietro Molinaro e un partito, la Lega, che vuole il cambiamento. Nel ribadire il massimo impegno in Europa, ha richiamato la sua idea forte di una Agenzia Europea di tutela dei beni archeologici in Calabria da far nascere nella sibaritide, proprio perché la Calabria ha un potenziale molto forte dal punto di vista storico –culturale e questo significa, in collegamento con le Università, alimentare lavoro, turismo, infrastrutture. Molinaro nel suo intervento, ha declinato un percorso capace di integrare le migliori potenzialità imprenditoriali attraverso politiche economiche , progetti concreti che dovranno generare, senza illudere nessuno, occupazione e sviluppo. La mia, ha proseguito, è una sfida sulle cose e io ci metto la mia faccia, senza piangersi addosso e con la schiena diritta. Attiverò e innesterò il cambiamento, e occorre anche chiedere il conto a chi ha governato gestendo in questi anni una massa enorme di risorse ma dirottandole, di fatto, su progetti sponda. Sicuramente non faremo gli errori di Oliverio. Una accentuazione particolare, Molinaro l’ha fatta, per la difesa del lavoro e, più specificatamente, della produzione agricola e agroalimentare, che da sola produce circa 8 miliardi di euro, pari al 30% del PIL regionale: dai campi e dalle aziende fino ad arrivare agli scaffali dei supermercati e alla ristorazione, occorre difendere in Regione e in Europa l’intera filiera produttiva. Solo creando nuove e redditizie opportunità di lavoro possiamo invertire l’esodo di giovani e famiglie che nei prossimi anni si annuncia biblico. E’ il momento giusto – ha concluso per far rinascere e ripartire la Calabria e io con orgoglio mi voglio prendere con il consenso dei calabresi questa responsabilità.

09 gennaio. 2020