Al Festival D’Autunno la Morabeza di Tosca

Un concerto che sarà un viaggio intorno al mondo. E’ così che si può descrivere “Morabeza”, lo spettacolo sold out da diversi giorni, che questa sera, alle ore 21:00, vedrà Tosca esibirsi al Teatro Politeama di Catanzaro nell’ambito della XVIII edizione del Festival d’Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce.

Tosca, dotata di una classe immensa e di una voce splendida che con i suoi cambi di tonalità conferisce una emotività non comune a ogni brano che esegue, può essere considerata una delle artiste più importanti del panorama musicale italiano. A lei non vanno riconosciute solo grandi qualità tecniche vocali, ma anche il coraggio e la coerenza di portare avanti un progetto che sfida qualsiasi logica commerciale.

“Morabeza” ne è la conferma. Un percorso attraverso la musica del mondo, in cui il tratto distintivo è la contaminazione tra musiche di ogni dove. Un ponte immaginario tra le nostre radici e quelle francesi, brasiliane, portoghesi e tunisine che Tosca estende fino al nord Africa. In un concerto che guarda al mondo come fonte di ispirazione musicale la cantante non trascura il Centro e Sud America rileggendo con grande sensibilità un repertorio di brani appartenenti allo sterminato tesoro di quei paesi.

Se morabeza è un termine creolo di non facile traduzione che potrebbe essere identificato con la saudade di Pessoa, ma anche con la gioia e l’euforia, nel concerto che Tosca presenterà a Catanzaro è contemplato ogni tipo di emozione. Coinvolgente e dalle mille sfaccettature, l’arte di Tosca vivrà un crossover tra musica e teatro, in cui la vita e i suoi sentimenti saranno al centro di tutto. Sicuramente sarà un viaggio del quale tutti si sentiranno partecipi.

A condividere il palco con Tosca una band di musicisti di assoluto prestigio: Giovanna Famulari, violoncello e pianoforte, Massimo de Lorenzi, chitarra, Luca Scorziello, batteria, Fabia Salvucci, vocalist, Elisabetta Pasquale, contrabbasso.

Nel pomeriggio, alle 18:00, il tema della giornata “Turismo 4.0 tra tradizione e modernità” sarà trattato dal noto scrittore Francesco Bevilacqua che si ama definire “cercatore di luoghi perduti”. Sul suo sito si legge che la sua missione è curare “una malattia epidemica in Italia, “l’amnesia dei luoghi”. E, per farlo, si legge ancora, “prova a risvegliare la gente dallo stato di “coma topografico” in cui versa”. Nel dialogo con il pubblico illustrerà la sua terapia che definisce “oikofilia”, ossia amore per la propria casa, la terra, il paese, ed un metodo economico che chiama “euristica della sobrietà”. Per lui il viaggio è “stanzialità errante”, una delle tante coniugazioni possibili di un verbo fin troppo abusato: un peregrinare in cerca dell’ignoto o del non più noto attorno ai luoghi dove si è deciso di vivere, un travaso d’anime fra uomini e luoghi. Ha scritto ben ventuno libri – editi da RAI, Mondadori, Club Alpino Italiano, Touring Club Italiano, De Agostini ed Edizioni Ambiente – dedicati all’esplorazione e alla scoperta dei luoghi, al viaggio, al paesaggio, alle bellezze naturali e alla loro percezione in narratori e viaggiatori, al rapporto fra uomo e natura, alla letteratura sul Sud. Bevilacqua – che è avvocato civilista ed amministrativista di professione e “camminatore, scrittore, giornalista e fotografo naturalista per passione” – è stato ed è attivo nel volontariato culturale ed ambientalista con le maggiori associazioni del settore (F.A.I, C.A.I., W.W.F., Italia Nostra). 

Dopo Tosca, il Festival d’Autunno si appresta a vivere gli ultimi tre giorni con i concerti di Matthew Lee e Irene Grandi, che hanno registrato il tutto esaurito. Le prenotazioni effettuate per gli eventi che si svolgeranno al Teatro Politeama, nei giorni 23, 24, 25 e 26 settembre saranno valide fino alle ore 20:15 del giorno del concerto. Dopo tale ora i posti non occupati verranno resi disponibili al pubblico in attesa all’esterno del teatro.

Gli appuntamenti saranno gratuiti e si svolgeranno in conformità a quanto prescritto dai vigenti ordinamenti legislativi per il contrasto e il contenimento del Covid 19.

 

L’ingresso sarà consentito se muniti di Green Pass e sarà fino a esaurimento posti. Per eventuali informazioni rivolgersi al numero telefonico 351 7976071. Sarà possibile anche consultare il sito www.festivaldautunno.com la nostra app o le nostre pagine social.

Giuseppe Panella

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