Antifascismo, l’Ampi rilancia il proprio attivismo nel Reggino

È stato un importante sabato antifascista quello appena trascorso per l’ANPI di Reggio e della provincia. Infatti, in riva allo Stretto è sceso Carlo Ghezzi, il vice presidente vicario nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Un 20 novembre che segna l’impegno per un rilancio tra memoria e nuove resistenze.

Nel pomeriggio, al Museo del Bergamotto, Ghezzi ha partecipato a “Antifascismo e Costituzione. Le proposte dell’ANPI”, evento partecipato da militanti di Reggio, Locride, Piana e Area Grecanica e da realtà singole o collettive impegnate sul territorio nel campo di civismo, solidarietà e cultura.

«Bisogna custodire e rendere viva la memoria della Resistenza e far sì che la costituzione sia attuata» e «La strada è in salita, ma mai trovare ragioni che giustifichino rinuncia. Sudiamo, ritroveremo la pianura» hanno rispettivamente aperto così il commissario provinciale ANPI Michele Petraroia e il coordinatore regionale ANPI Mario Vallone, prima dell’intervento dell’esponente dell’amministrazione comunale reggina Demetrio Delfino.

Parole dettate dalla preoccupazione per gli scenari locali, nazionali e globali emersi nel corso dell’incontro, animato da Gregorio Pititto (dela CGIL Reggio-Locri), Noemi Amato (studentessa universitaria), Cinzia Barillà (presidente nazionale Magistratura democratica), Nicola Malara (studente superiore), Lino Caserta (medico e volontario ACE), Aldo Libri (sindacalista SUL), Giuseppe Marino (Libera). Tonino De Pace (presidente ciclo del cinema “Zavattini”) e Michele Tripodi (sindaco di Polistena).

Dal dramma migratorio, testimoniato dalla bimba morta al confine polacco-bielorusso, al lavoro mancante o calpestato, dal divario Nord-Sud ad una sanità debole, da una ndrangheta sempre più asfissiante, come dimostrano i recenti attentati di Siderno, all’assenza di politiche per bimbi e studenti.

A questa preoccupazione si è risposto con proposte puntuali, in modo tale che ci si avvicini sempre più all’applicazione di un Principio di uguaglianza sempre più stentante sancito dall’articolo 3 della Costituzione.«Lo scenario è complicato, ci sono intolleranti rigurgiti nazifascisti e nazionalisti, un allargamento delle disparità e un arretramento dei processi democratici. Serve uno sforzo unitario politico-istituzionale e sociale, respingere gli attacchi e ricostruire. Anche perché la destra italiana non rifiuta il fascismo come fa quella gollista francese e strizza l’occhio a formazioni illiberali. Va combattuto il revisionismo che porta a nascondere le lotte del lavoro e della Resistenza che ci hanno portato alla nostra bella costituzione. L’ANPI si innervi sempre più nella società con la sua pluralità e il suo radicamento, allargando alle nuove generazioni con nuove energie. La democrazia italiana ha bisogno della forza dell’ANPI» ha concluso Ghezzi.

È intervenuta anche la fiduciaria ANPI di Reggo Calabria e portavoce , sino a maggio 2021, della costituenda sezione “Ruggero Condò” Maria Lucia Parisi. «All’interno della “Condò”, che ha continuato sotto diverse forme la sua attività nel rispetto dello Statuto e del regolamento ANPI, c’è chi dai fascisti ha preso anche coltellate in passato. Noi non rispondiamo col rancore, ma con la voglia di fare per portare avanti valori costituzione scritta con sangue partigiano. Siamo un presidio fisico antifascista senza tentennamenti e compromessi – le sue parole – Reggio ha bisogno di democrazia e legalità per le quali ci siamo rimboccati le maniche. Ancora non siamo a pieno regime, ma da quando la “Condò” è nata si sta caratterizzando per momenti di socialità e riflessione e per azioni concrete insieme alla rete civile, solidale e culturale intessuta, ma proveremo a fare ancora di più. Vogliamo che la bandiera ANPI sventoli in città, perché il fascismo sta montando sempre più».

Ed è proprio nella sede di via Pio XI 94 che in mattinata Ghezzi si è recato in visita. alla “Condò” ha prima dialogato sulla situazione reggina e sulle attività che lo stesso presidio ANPI sta mettendo in campo come punto legale di gratuito patrocinio, raccolte solidali, mercatini locali ed eventi, poi ha girato il difficile quartiere popolare all’interno del quale opera la medesima articolazione ANPI.

Reggo Calabria 22 novembre 2021