Archi conquista Bucarest per una notte

Sono le tre del mattino di due notti fa . Siamo a Bucarest, Romania. Il teatro dell’ evento è la discoteca Bamboo, tra le piu e meglio frequentate della capitale. Parte il jingle in versione house di ‘Sarà perché ti amo’, canzone dei Ricchi e Poveri che negli anni ottanta sbancò in mezzo mondo quella che identificava l’Italia della ripresa economica e della gioia di vivere . I titolari del locale in cui accade il curioso episodio , abbiamo appurato, sono i due fratelli originari di Napoli. Sul Ledwall compare una scritta sparata a caratteri cubitali su sfondo blu elettrico che a molti dei presenti non dirà granché , ma invece in Italia e in particolare in Calabria significa molto : “Archi for Ever”. Di fianco una donna stilizzata . Archi è un quartiere della zona nord di Reggio molto popolare identificato da noi giornalisti per la presenza massiccia di famiglie mafiose. Ma non è solo questo. Ci vivono anche tante persone per bene (come abbiamo appurato di persona) e che nulla hanno a che vedere con la ‘Ndrangheta.

Contattiamo l’autore della trovata. In arte si chiama Peppe Match. Preferisce non svelare il suo cognome anagrafico. Vive in Romania dal 2010. Ha deciso di emigrare per mettere una pietra su un passato del quale non ha voglia di parlare, e rispettiamo la sua volontà perché non è questo lo scopo dell’articolo. Ora fa il piccolo imprenditore. E’ titolare di qualche negozietto e ora vuole tentare la carta delle rosticcerie. Lo contattiamo via Facebook poiché questa brandizzazione del logo ‘Archi’ ci ha colpiti. E’ estremamente educato e non si sottrae alle nostre domande. “L’idea l’ho ricavata proprio proprio da lei Klaus , racconta, da un suo post provocatorio in cui scriveva ‘Archi for Ever’ (confermiamo, parliamo spesso di quel rione di Reggio Calabria Nord ). “Mi trovavo –prosegue Peppe – nel locale e in Romania pagando una piccola cifra si possono ottenere delle scritte sul Ledwall. Allora ho pensato a quella frase. Tutto qui. “ Peppe accetta di raccontare la sua storia anche se non ama la pubblicità e un po’ lo dobbiamo forzare. “Ho lasciato il mio quartiere dieci anni fa. La mia terra già allora si era già terribilmente impoverita. Ora, da quello che sento, siamo alla disperazione. Credo che dal punto di vista della povertà sia sia raggiunto il punto piu basso.” Peppe Match è una istituzione ad Archi, anche se non ci vive da 10 anni. Su FB è molto famoso per i suoi selfies con le donne piu sexy di Bucarest, che suscitano invidie e ammirazione tra i suoi concittadini.” Qualcosa della sua vita c’e la racconta. “Vengo da una famiglia molto umile, ma sono riuscito ad andare al Liceo Classico Campanella e a finirlo. Mi sono sposato con una ragazza di Reggio . Ho avuto un figlio, poi mi sono separato. Ora vivo qui. Sono molto legato alla mia terra e soffro quando veniamo associati in massa alla mafia. Ad Archi ho imparato molto, e non rinnegherei mai le mie origini. Mai. Per questo mi è venuta l’idea del logo. “ Peppe dice che ha scelto di non tornare “mi costa, ma preferisco cosi. Voglio evitare qualsiasi fraintendimento. Però, certo, la nostalgia fa capolino dopo dieci anni, eccome.” Teorizza : “ ad Archi ho imparato tre cose 1) amare la mia famiglia 2) rispettare donne e bambini 3) essere onesto e rispettoso. Ho fatto tesoro di queste regole.”

Appare sincero Peppe e quando gli chiediamo della sua amicizia con Domenico Tegano non fa l’ ipocrita “è un bravissimo ragazzo lo conosco da bambino. Ad Archi conosco tutti. Ma trovo scorretto appiccicare etichette alle singole persone. Questo dovrebbe valere per tutti.” Nessun retro pensiero, nessun messaggio trasversale assicura attraverso la scritta “Archi for ever” . “Qui a Bucarest ci vengono moltissimi italiani, originari di Reggio solo qualcuno. Ma ormai la Romania è una meta visto anche la grave crisi che sta colpendo il nostro paese.”

Non pensa di fare ritorno in Calabria. “Bucarest è la città che registra la maggiore crescita economica in Europa. Qui ho un futuro. Pur amando la mia terra, non vedo evoluzioni , e mi dispiace. Quando leggo che gli ‘arcoti’ (neologismo per definire i residenti del quartiere Archi ndr ) sono andati in Romania per rifare la ‘Ndrangheta mi viene l’amaro in bocca. Sono solo falsità che feriscono”, dice Peppe.

Lui , dal suo punto di vista, è coerente fino in fondo . Anche sul suo profilo campeggia la provenienza : sono di ‘Archi’, ricorda a tutti presenta dosi al popolo della rete. Ora sostiene di avere trovato la sua strada, lontano dalla sua terra di origine.. Glielo auguriamo di cuore. Anche perché ad Archi, quella sana e pulita, vogliamo bene anche noi.