Asp Catanzaro: sciopero nazionale di 24 ore per la giornata del 23 novembre 2018

(ASP) – Catanzaro, 16 novembre 2018 – Per la giornata di venerdì 23 novembre 2018 è previsto lo sciopero nazionale di 24 ore del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale, degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico (IRCCS), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS), delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale, compresi quelli delle strutture anche di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o accreditamento con il Servizio Sanitaria Nazionale.

Lo sciopero è stato proclamato dall’Associazione sindacale AAROI-EMAC – Associazione Anestesisti e Rianimatori Ospedalieri taliani Emergenza Area Critica, la quale ha precisato che lo sciopero coinvolgerà anche tutti i Medici in Formazione, con particolare ma non esclusivo riguardo a quelli in Anestesia e Rianimazione e in Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza.

Allo sciopero hanno aderito le Associazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN, FVM Federazione Veterinari e Medici, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR), CISL MEDICi, FESMED, ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI, COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL.

Lo sciopero nazionale è stato proclamato per protestare contro, tra l’altro, l’insufficienza del finanziamento previsto per il FSN 2019, l’esiguità delle risorse assegnate al finanziamento dei contratti di lavoro ed i ritardi nei processi di stabilizzazione del precariato.

Lo sciopero suddetto interessa i servizi pubblici essenziali, individuati dall’art. 1 della legge giugno 90, n.146 e successive modificazioni ed integrazioni e dalle norme pattizie definite ai sensi dell’art.2 della citata legge n. 146/1990 come modificata e integrata.

Lo sciopero potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall’ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell’articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni.

Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali. Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi. L’ASP di Catanzaro si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’Azienda stessa.

Cordialità
Gabriella Ruffo

ASP Catanzaro – Ufficio Stampa