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Auddino (M5S): Per stabilizzazione LSU il tempo stringe e la pazienza e’ finita! Decreto bloccato presso gli uffici della funzione pubblica

Roma, 3 MARZO 2021 – “Non conosco le reali motivazioni per le quali il DPCM per il riparto delle risorse per l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili non sia stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Da quanto mi risulta, la Corte dei Conti avrebbe puntualmente provveduto alla registrazione del decreto emanato il 28 dicembre scorso, il quale sarebbe attualmente fermo sulle scrivanie degli uffici del Ministero della funzione pubblica. A quanto pare per la pubblicazione servirebbe un ultimo semplice passaggio che tarda ad arrivare, ossia la trasmissione del decreto dagli uffici legislativi di Funzione pubblica alla Gazzetta Ufficiale. È assurdo ed inaccettabile pensare che una semplice incombenza burocratica stia bloccando la stabilizzazione di circa 500 lavoratori!” lo afferma il Senatore del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino.
“La Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali (COSFEL) – spiega il Senatore – ha condizionato l’assunzione dei lavoratori socialmente utili da parte dei Comuni in dissesto e predissesto alla pubblicazione del decreto di riparto delle risorse. Si tratta di circa cinquecento lavoratori che al momento non possono essere assunti. Purtroppo, se la pubblicazione del DPCM non avverrà in tempi brevi, in molti casi si rischia di vanificare il tutto in quanto la possibilità per gli enti pubblici di assumere gli LSU, anche in qualità di lavoratori sovrannumerari, derogando ai limiti assunzionali previsti dalla legge, è valida fino al 31 marzo prossimo e non si può pensare di andare oltre questo limite temporale. Non possiamo permettere, dunque, che questa occasione venga sprecata! I tempi sono stretti e stiamo rischiando che tutto l’impegno profuso per la stabilizzazione di questa categoria di lavoratori venga vanificato ad un passo dalla risoluzione della questione. Il Ministero della Funzione Pubblica si adoperi immediatamente a risolvere la questione entro qualche giorno al massimo” conclude Auddino.