• Home »
  • News Calabria »
  • Auddino (M5S): Sbloccati i 6 milioni del mio emendamento. Le risorse passano all’autorita’ portuale

Auddino (M5S): Sbloccati i 6 milioni del mio emendamento. Le risorse passano all’autorita’ portuale

Roma 4 MAGGIO 2021 – “Aggiunto un altro importante tassello al rilancio del porto di Gioia Tauro: la gestione delle risorse per il retroporto, pari a 6 milioni di euro stanziati con il mio emendamento alla legge di bilancio 2020, è passata all’Autorità Portuale in seguito all’accordo con il Corap, grazie anche al lavoro che abbiamo svolto insieme alla Regione in questo ultimo anno. Ho sempre sostenuto con convinzione la necessità di questo accordo: con questo passaggio, i 6 mln di euro previsti per la riqualificazione del retroporto per il triennio 2020 – 2022 potranno essere finalmente stanziati dal Ministero delle Infrastrutture per l’avvio dei cantieri. Porto e retroporto avranno nell’Autorità portuale un’unica cabina di regia con cui affrontare le necessità del sito e armonizzare le azioni urgenti per l’ammodernamento e lo sviluppo dell’intera area industriale”, lo afferma il Senatore polistenese del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino.
“Da anni sostengo l’importanza dello sviluppo dell’area industriale retroportuale ai fini della crescita economica e dello sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio. Le risorse previste dal mio emendamento – continua il senatore che da sempre si occupa del porto e del retroporto gioiese – saranno impiegate per realizzare opere di riqualificazione in particolare nell’ambito della viabilità, dei trasporti, della logistica e del decoro urbano delle aree industriali ricadenti nei comuni di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, come testualmente previsto dal mio emendamento. L’Autorità portuale quindi gestirà i cantieri che riqualificheranno l’area industriale retroportuale nell’ottica di uno sviluppo che, come ho sempre sostenuto, sarà coordinato tra sistema portuale, retro portuale, settori produttivi e altre attività correlate alla logistica” conclude Auddino.