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Avv. F.sco Grandinetti: l’Avviso pubblico per la nomina del Presidente dell’OIV del Comune di Lamezia Terme discrimina la fascia professionale n. 2 degli iscritti all’Albo Nazionale

Con le dimissioni del dott. Pasquale Monea dal ruolo di Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Comune di Lamezia Terme, lo stesso Ente Locale ha provveduto ad indire e pubblicare un bando finalizzato alla sostituzione della figura ma, purtroppo, con alcune irregolarità rilevanti.
In particolare, se da un lato è vero che il suddetto incarico può essere ricoperto solo da soggetti iscritti nella fascia professionale n. 3 nelle amministrazioni con più di 250 dipendenti, dall’altro, è assiomatico che il Comune di Lamezia Terme, ad oggi, consta di un numero inferiore alle 250 unità lavorative (nel dettaglio 203 o poco più) e pertanto l’Avviso Pubblico doveva essere rivolto agli iscritti all’Albo Nazionale di fascia professionale n. 2 e 3.
Peraltro, l’Ente in questione, nel pubblicare il suddetto bando sul Portale della Perfomance presso la Funzione Pubblica, come dispone la legge, così da consentire a tutti gli iscritti al citato Albo Nazionale di partecipare alla selezione per il ruolo, ha dichiarato di avere un numero di dipendenti maggiore o uguale ai 250.
Ciò posto, considerato che la nomina e la presenza del suddetto Organismo è condizione imprescindibile al fine di ottenere l’autorizzazione del Ministero alle nuove assunzioni, necessarie e anelate dal nostro Comune in forti ristrettezze di organico, probabilmente sarebbe stato opportuno, visto che l’Ente ne ha facoltà, procedere alla nomina di un candidato già selezionato nell’ultimo Avviso Pubblico, evitando di allungare i tempi con ulteriori procedure.
Pertanto, alla luce di quanto fin qui esposto, è palese che l’Avviso de quo, risulta illegittimo nella parte in cui esclude dalla partecipazione gli iscritti all’Albo Nazionale di fascia n. 2 e che l’Ente, proseguendo su tale percorso, rischia di ritrovarsi con un Organismo la cui attività sarà offuscata da una procedura di selezione discriminatoria.
Avvocato Francesco Grandinetti