Bollette: sala (Zuccari), per aziende aumenti fino al 600%

Trento, 15 febbraio – I costi dell’energia elettrica aumentano a dismisura fino anche al 600%, ma alcune aziende non possono adeguare i prezzi al rialzo. Chi li assorbe, allora? “Gli imprenditori nella mia posizione devono operare delle scelte importanti per garantire prezzi invariati. Nel caso di POP, il dispositivo tecnico che si applica alle mascherine per purificare l’aria respirata, il prezzo al pubblico deve rimanere popolare. Per mantenerlo a €9,90 sono costretto a tagliare sugli investimenti che porterebbero POP a convincere una fetta più ampia di popolazione a proteggersi, con ricadute benefiche sulla salute e l’economia del nostro Paese”, dice Stefano Sala, CEO & Founder di ZUCCARI (Trento), azienda che distribuisce POP. “È un peccato sapere che l’immenso valore sociale di questo prodotto rischi di vedere il suo potenziale ridotto – continua Sala – non per mancanza di progettualità, ma per far fronte ai costi di mantenimento di una massiccia linea produttiva istituita ad hoc. Se le risorse che dovrebbero sostenere il fermento imprenditoriale vengono fagocitate dai costi di produzione, la salute pubblica diventa testimone di un’ennesima occasione persa per aiutare il contenimento pandemico. Diceva Seth Godin: non aggiungere valore equivale a toglierlo. Spero in un intervento tempestivo delle autorità”.