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Candeloro Imbalzano (CI): Occhiuto interviene sulla Fiumara di Muro – Campo Calabro e ora i fondi per la diga sul Metramo e la Bovalino Bagnara

Candeloro Imbalzano , in quella fase Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” e, per il ruolo rivestito, relatore del relativo provvedimento amministrativo, afferma: “Va reso onore al Presidente Roberto Occhiuto di avere deciso il rifinanziamento della strada di collegamento veloce tra il Comune di Fiumara di Muro, con diretto e comune interesse anche dei cittadini di S. Roberto, la frazione S. Lucia di Reggio ed il Comune di Campo Calabro . Si tratta di una opera di notevole importanza , fortemente voluta da decenni dagli abitanti e dagli amministratori della relativa Vallata, e da noi già proposta e fatta approvare dal Consiglio Regionale nella seduta del 22 luglio 2014, in sede di discussione e definitivo licenziamento della Programmazione Comunitaria 2014 -2020, come ampiamente documentato dagli atti concernenti l’utilizzo dei Fondi POR – FESR”.
Candeloro Imbalzano ,continua:“Solo un Presidente come Oliverio, totalmente dimentico degli interessi della Provincia di Reggio, poteva ignorare quel deliberato mai revocato in Consiglio, frutto di nostri quattro emendamenti regolarmente recepiti dalla massima assise regionale, che prevedevano ,accanto a questa utilissima arteria nell’Area del Reggino, anche il completamento della Bovalino-Bagnara, il finanziamento delle ultime opere necessarie per l’utilizzo degli enormi vantaggi che deriveranno per l’intera Piana dall’utilizzo della Diga sul fiume Metramo ed un primo finanziamento per la Pedemontana tra i Comuni delle Vallate del Torbido e dello Stilaro”.
Candeloro Imbalzano ancora aggiunge: “Per onestà intellettuale , accanto agli indubbi meriti del Presidente Occhiuto che ha capito l’importanza della Fiumara di Muro – Reggio S.Lucia e Campo Calabro, vanno riconosciuti quelli di chi si è speso per il suo recupero, a partire dell’on. Cannizzaro ,oltre – è immaginabile – agli Amministratori dei territori interessati. E’ una opera che rende giustizia ad un intero Comprensorio e che, speriamo, possa finalmente far scrivere la parola fine ad una vicenda, per la sua evoluzione nel tempo, quanto meno paradossale”.
Infine Candeloro Imbalzano, conclude: “Al Presidente Occhiuto, che nel suo lavoro sta mettendo tutta la sua passione politica e la sua competenza e sensibilità per i problemi anche del Reggino, chiediamo di recuperare e di farsi sottoporre dagli uffici competenti i Dossier concernenti sia la Diga sul Metramo, decisiva per lo sviluppo economico, turistico e sociale dell’ Alta Piana ed in dirittura di arrivo quanto a completamento, che quello relativo alla Bovalino-Bagnara, iniziata da anni, dopo una lunga incubazione, ed i cui lavori di avanzamento vanno avanti a singhiozzo: opere entrambe colpevolmente definanziate dal solito ex presidente Oliverio. Sulla strategicità dell ‘opera, che coinvolge decine di comuni dell’entroterra Jonico e Tirrenico – Aspro montano, che in poche decine di minuti verrebbero collegati con l’Area Pianigiana, è del tutto pleonastico aggiungere qualcosa. La prima potrebbe essere reinserita nella imminente Programmazione 2021-2027, trattandosi di qualche decina di milioni di euro, mentre la seconda potrebbe essere rifinanziata con risorse nazionali di prossima suddivisione tra le diverse regioni, in quanto arteria già in stato avanzato di costruzione”.
Caterina Sorbara