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Caro-energia: nasce a Marcellinara la Comunità di energia rinnovabile per famiglie ed imprese

In questo clima allarmante di grave crisi energetica il Comune di Marcellinara e l’Università della Calabria, fanno fronte comune per combattere il Caro-energia, i cambiamenti climatici e lavorare per l’indipendenza energetica a sostegno delle famiglie e delle imprese.

Ancora l’Università della Calabria a sostegno degli Enti Locali nella lotta contro crisi energetica, i cambiamenti climatici e la dipendenza dai paesi esportatori di combustibili fossili nel solco piano della Commissione europea REPowerEU per una energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per l’Europa.
In questo quadro di fattiva collaborazione tra Università e piccoli comuni il Consiglio Comunale del Centro dell’Istmo ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, lo statuto dell’Associazione “Comunità di Energia Rinnovabile Marcellinara” (MGE – Marcellinara Green Energy).
Il Comune di Marcellinara brucia, quindi, i tempi e si prepara così alla sfida dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, puntando sulla generazione e la condivisione di energia verde tra cittadini e imprese quale utile strumento per contrastare il caro-energia ed il caro-bollette che si sta abbattendo con grossi costi sociali ed economici su famiglie ed imprese e on solo, anche per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici e favorire il raggiungimento dell’indipendenza energetica.
“La comunità energetica è un’importante opportunità da cogliere – ha spiegato il Sindaco Vittorio Scerbo – per tutti gli attori della nostra comunità: privati cittadini, ma anche piccole e medie imprese del territorio, associazioni locali. Uniamo le forze – ha evidenziato il Sindaco Vittorio Scerbo – per produrre energia da fonti rinnovabili e farne beneficiare tutti attraverso la condivisione dell’energia rinnovabile, con un risparmio evidente ed un vantaggio sicuro per i costi familiari ed aziendali. Il Comune inizia a fare la sua parte mettendo a disposizione tutte le superfici disponibili, come i tetti dei propri edifici, per l’installazione di impianti fotovoltaici a servizio della comunità energetica. L’obiettivo ambizioso – ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo – è quello di riuscire a far cooperare pubblico, privato e università, dando concretezza al concetto di comunità nella sua migliore declinazione sociale”.
Il Comune di Marcellinara, per la realizzazione della Comunità di Energia Rinnovabile, si è affidata, grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR per la progettazione territoriale, a “Creta Energie Speciali”, spin-off accademico dell’Università della Calabria, ed al tema scientifico diretto dal Prof. Daniele Menniti, ordinario di Sistemi elettrici per l’Energia all’Università della Calabria nonché responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca su questi temi, oggi molto dibattuti.
“Lo strumento delle Comunità di energia rinnovabile – ha dichiarato il Prof. Daniele Menniti – permette, sia nell’immediato che nel prossimo futuro, consente di poter contribuire alla soluzione di più problemi contemporaneamente. La riduzione dei costi energetici per i cittadini e le imprese, la mitigazione degli effetti negativi dei combustibili fossili sull’ambiente (decarbonizzazione) ma, soprattutto, la dipendenza da paesi esteri dai combustibili fossili (come il gas), che poi è la causa principale dell’attuale crisi energetica e, da ultimo (ma per questo non meno importante), produrre energia su scala locale secondo il paradigma del “a chilometro zero” che consente di meglio sfruttare le infrastrutture di trasposto dell’energia esistenti senza la necessità di costruirne altre (es. linee elettriche in alta tensione) con innegabili vantaggi per il paesaggio.. Bisogna, per questo, passare subito all’operatività, ed il Comune di Marcellinara ha dimostrato di credere fortemente in questo nostro progetto, su cui lavoriamo con studi e ricerche da diversi anni. La Calabria – ha ricordato il Prof. Daniele Menniti – può vantare condizioni molto favorevoli per lo sfruttamento, in buona parte dei mesi dell’anno, di fonti rinnovabili, prima di tutto il sole, per questo non sarebbe comprensibile, sia a livello nazionale che regionale, un ritardo sui tempi e gli investimenti relativi alla transizione ecologica ed energetica, ormai imprescindibile, per affrancarci dai combustibili fossili, la causa principale dei cambiamenti climatici in atto. Si tratta realmente – ha concluso- di un’azione di equità e solidarietà sociale per aiutare chi, da questo momento, entrerà in uno stato certo di povertà energetica”.
Possono diventate soci della Comunità (MGE) le persone fisiche, le piccole e medie imprese, gli enti territoriali e autorità locali, gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale. Tra le finalità della Comunità anche quella di svolgere la funzione di gruppo d’acquisto di energia elettrica a favore degli associati, abbattere le barriere di accesso all’energia, accedere ai mercati dell’energia elettrica in maniera diretta o indiretta, sostenere l’attività di ricerca nel campo della green economy. Organi della Comunità sono il Presidente, il VicePresidente, il Consiglio Direttivo, l’Assemblea degli associati, il Comitato Tecnico-Scientifico. Presiederà, da statuto, la Comunità il Sindaco del Comune di Marcellinara.