La Uiltrasporti Calabria, insieme alle proprie articolazioni provinciali, esprime profonda preoccupazione e piena solidarietà agli operatori economici vittime di atti criminali che continuano a minare la già fragile economia regionale.
L’ultimo episodio, che ha visto l’incendio doloso del parco mezzi dell’azienda Ecologia Oggi nel Cosentino, rappresenta l’ennesimo colpo inferto a chi opera nel rispetto delle regole in un settore cruciale come quello della gestione ambientale. Non è un caso isolato: casi simili hanno coinvolto anche la ditta Muraca nel Catanzarese e altre realtà imprenditoriali impegnate in servizi pubblici essenziali.
“Siamo davanti a una chiara strategia intimidatoria contro chi lavora nella legalità – dichiara la Segreteria regionale della Uiltrasporti – non si può continuare a restare indifferenti mentre imprenditori e lavoratori rischiano ogni giorno, non solo sul piano economico ma anche su quello della sicurezza personale”.
La Uiltrasporti Calabria ricorda che molte di queste aziende operano in territori complessi, dove la mancanza di infrastrutture, l’assenza di presidi di legalità e l’emigrazione giovanile rendono il contesto socioeconomico estremamente vulnerabile. Atti come questi non solo distruggono beni materiali, ma minano la fiducia nel futuro, spingendo via competenze, investimenti e lavoro.
“Lo Stato non può delegare la sicurezza al coraggio individuale – continua la nota sindacale – chiediamo con forza un intervento immediato e coordinato delle Istituzioni, affinché si dia un segnale chiaro: chi agisce nella legalità non è solo, chi delinque non resterà impunito”.
In questo quadro, la Uiltrasporti Calabria ribadisce il proprio impegno a supportare tutte le realtà produttive sane e a promuovere un confronto costante con le autorità per costruire percorsi di sviluppo fondati su legalità, trasparenza e giustizia sociale.