Covid-19 i disabili chiedono apertura parchi gioco

ISOLATI TRA LE MURA DOMESTICHE RISCHIANO PEGGIORAMENTI COMPORTAMENTALI E ATTEGGIAMENTI STEREOTIPATI

 

AMICI DI NICOLA, Organizzazione di volontariato per tutela dei diritti delle persone con disabilità chiede aiuto alla Regione.

Con una Pec, indirizzata alla Presidente Santelli, all’assessore al Welfare Gianluca Gallo, al Consigliere Sainato Raffaele, al Prefetto di Reggio Calabria D.r Mariani, al presidente dei Sindaci della Locride Campisi nonché alla D.ssa Tringali in quanto, Garante dei disabili, l’Associazione illustra una drammatica emergenza nell’emergenza.

E dunque, le persone con disabilità cognitiva, intellettiva, relazionale e soggetti non autosufficienti  continuano a sentirsi isolati e particolarmente soli durante questa pandemia. Infatti, questa è la situazione che in Italia stanno vivendo, da oltre un mese, in particolare migliaia di famiglie che si prendono cura ed assistono persone con gravi disturbi psichici, difficoltà cognitive importanti, deficit comportamentali e intellettivi, oltre che disabilità sensoriali.

Inoltre, com’e noto, a seguito della chiusura delle scuole, dei centri diurni, semi residenziali, della sospensione dell’assistenza domiciliare e di ogni tipo di riabilitazione, molte situazioni  già difficili rischiano una seria regressione comportamentale con aggravio di azioni stereotipate quindi, si segnala che a parte i proclami degli enti locali, non giunge alcuna telefonata dai servizi sociali, zero e-mail dagli enti competenti che forniscono loro diversi servizi tra cui l’assistenza sociosanitaria a domicilio, scarsa informazione specifica sul fatto di poter uscire di casa indicando con chiarezza quali sono le direttive da seguire. Soprattutto su quest’ultimo punto cresce in maniera forte la necessità e la richiesta di avere un certificato specifico, poiché nell’autocertificazione non è contemplata una voce ad hoc.

Quindi, abbiamo chiesto affinché venga emessa il prima possibile una circolare che legittimi le persone con disabilità già riconosciuti con gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/92, ad uscire di casa con accompagnatore, come previsto dalla circolare del Viminale del 31 marzo scorso. In merito, si segnala che già in molte realtà della nostra Regione (vedasi Reggio Calabria e Cosenza) hanno risposto all’appello lanciato dalle famiglie con al loro interno persone con disabilità costrette a vivere con ancor più disagio le limitazioni imposte dall’emergenza Coronavirus. Infatti, in questa fase di rigide restrizioni, sono i soggetti più fragili a rischiare ripercussioni maggiori rispetto alla stessa quarantena.

Inoltre, ai SINDACI voler aprire i parchi giochi, (e per le cittadine costiere anche il lungomare), ovviamente con il solo accesso esclusivo alle situazioni di disabilità, ed eventualmente con l’introduzione di fasce orarie prestabilite e di ogni altro accorgimento necessario per evitare assembramenti e per dare la possibilità di uscire in tutta sicurezza, ad esempio, vedasi Palermo dove lo hanno denominato “il parco della salute” aperto ai disabili, si entra contingentati solo due alla volta, un disabile con accompagnatore, nel rispetto delle norme anti contagio. MA QUELLA MEZZ’ORA D’ARIA IN LIBERTA’ E’ PREZIOSISSIMA PER RAGAZZI E FAMIGLIE CHE PIU’ STANNO SOFFRENDO LE RESTRIZIONI DELL’EPIDEMIA.

            Chiediamo inoltre, controlli effettivi affinché l’etica del rispetto non cada in prescrizione. Restare a casa e rispettare le regole del buon senso per la sicurezza di tutti è il sacrificio da portare avanti oggi più che mai. Un sacrificio rispettoso e doveroso nei confronti delle troppe vite perse e di tutti coloro che stanno lavorando per debellare questa terribile pandemia.

Tutti ce la stiamo cavando come meglio possiamo, inventandoci di tutto e di più. Perché come ha detto Papa Francesco, siamo tutti nella stessa barca. Ma anche noi familiari delle persone con disabilità siamo i più stanchi. E tanto stanchi sono i nostri cari. Per cui cerchiamo di venirci incontro rispettando i bisogni di tutti”.

Il Presidente

Sustich Marinella

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