Epic Festival, a Bova stasera in esclusiva regionale “GiOtto, Studio per una Tragedia”

Lo spettacolo targato Babelcrew di e con Giuseppe Provinzano in programma con la produzione Mana Chuma Teatro “Spine”, il reading/spettacolo “Ossa di Crita” e una selezione di corti
Ancora teatro, poesia e cinema a Bova, in occasione della prima edizione di Epic Festival, Esperienze Performative di Impegno Civile, in svolgimento nel borgo grecanico fino al prossimo 22 agosto. Oggi, in esclusiva regionale, Bova farà da cornice allo spettacolo targato Babelcrew “GiOtto, Studio per una Tragedia – Un bivio lungo 20 anni”, di e con Giuseppe Provinzano, che ha vissuto in prima persona quei caldi e drammatici giorni durante il G8 a Genova, nel luglio del 2001. In questo ventennale, il progetto si snoda in venti tappe. L’evento in Calabria avrà luogo a Bova, oggi alle 21:15 nel parco delle Rimembranze.
Promosso da Mana Chuma Teatro, in collaborazione con Il teatro delle Rane e Play Music Festival – associazione Soledad e con il sostegno della rete Latitudini, prosegue Epic Festival, patrocinato dal comune di Bova e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dell’avviso pubblico Eventi culturali non storicizzati annualità 2019.
«Uno spettacolo che racconta quanto accaduto a Genova nel 2001, quando di fatto si optò per la globalizzazione finanziaria piuttosto che per quella dei diritti che in migliaia erano lì, in quei giorni di luglio di venti anni fa, per chiedere. Un fatto drammatico – spiega Giuseppe Provinzano – che noi raccontiamo come una tragedia perché gli elementi ci sono tutti: c’è un prologo scandito dai preparativi, c’è un coro delle migliaia di persone presenti, ci sono otto re che decidono per tutti e purtroppo ci sono anche una vittima e un assassino, un eroe o un antieroe, protagonisti loro malgrado, e c’è un messaggero che racconta quello che non tutti hanno potuto vedere ma che è accaduto dentro la scuola Diaz e la caserma di Bolzaneto. Riprendiamo questo spettacolo quest’anno nell’ambito del progetto “Un bivio lungo vent’anni”, realizzato attraverso venti date in venti regioni, tra cui la Calabria. Per noi è un grande piacere portare questa esclusiva in questa prima edizione di Epic Festival a Bova. Ogni festival che nasce è sempre bello e va onorato», conclude Giuseppe Provinzano.
Il programma odierno sarà anche scandito dai corti, in collaborazione con Festival del Cine Espanol y Latinoamericano diretto da Federico Sartori e Iris Peralta, alle 18:30 al museo di Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs, dall’ultima produzione di Mana Chuma Teatro, “Spine”, in prima nazionale in questo festival, con Stefania De Cola, Mariano Nieddu, Lorenzo Praticò diretti da Salvatore Arena e Massimo Barilla, alle 19 a piazzetta Surizzu, e dal reading/spettacolo targato Mana Chuma Teatro “Ossa di Crita” di e con Massimo Barilla e con musiche originali di Luigi Polimeni, alle 23 in piazzetta di Brigghi.
Bova, 20 agosto 2021