Fase delicata per l’aeroporto

E’ la vigilia di una fase di passaggio tra la gestione vecchia e nuova società di gestione, con l’intermezzo della curatela. Lo ha ribadito il Prefetto Michele di Bari, al tavolo del 13 luglio c.m. accogliendo la delegazione del Comitato e i Rappresentanti delle diverse Istituzioni, ai quali ha chiesto senso di responsabilità.

Tra gli altri, era presente in rappresentanza della SACAL Eugenio Sonni, dirigente Terminal. Il presidente De Felice e gli altri membri del CDA, nella stessa giornata, si trovavano invece a Roma per prender parte ad un incontro con Alitalia e altri vettori non definiti.

Il dott. Sonni, in risposta alla domanda del Comitato circa la data di subentro della SACAL al Tito Minniti, ha assicurato che la società aggiudicataria rispetterà la scadenza dell’esercizio provvisorio e sarà operativa a partire dal 15 luglio, ma non ha nascosto che ci sono ancora da risolvere delle difficoltà, come le certificazioni necessarie per perfezionare i contratti del personale, selezionato per svolgere i vari servizi previsti per la struttura organizzativa del scalo dello stretto.

Il rischio che il 15 si crei un pericoloso inghippo è stato sollevato dai rappresentanti sindacali FILT – CGIL, che, al pari degli altri sindacalisti, hanno partecipato nella seconda fase dell’incontro.

L’incontro in ogni caso è stato meramente interlocutorio, una sorta di anteprima di quello previsto per la prossima settimana, che dovrebbe portare delle notizie concrete, anche in virtù della probabile presenza del prefetto De Felice, attuale presidente della Sacal.

L’unico passo avanti emerso durante l’incontro, riguarda la conclusione della telenovela relativa al pagamento del debito pregresso vantato da Alitalia. Il consigliere Seby Romeo, che rappresentava la regione, dopo aver contattato telefonicamente il dirigente preposto, ha reso noti gli estremi del pagamento ad Alitalia, avvenuto in due tranche, per complessivi 1.750.000 euro. In ogni caso, dopo la seconda formale richiesta, dovrebbe arrivare via mail la copia degli atti, anche per impegno assunto dallo stesso Seby Romeo.

Il Comitato, inoltre, ha ribadito gli aspetti evidenziati più volte e, finora, senza risposta:

  1. Il ripristino dei voli cancellati da Alitalia;
  2. La pubblicazione del misterioso Piano industriale, fondamentale per qualunque iniziativa e come base per attrarre nuovi vettori o per convincere quelli attuali a continuare e ad ampliare il servizio di voli;

Considerato il contenuto interlocutorio dell’incontro e che, già in piena estate, la situazione resta incerta e precaria, è stato ribadito che le attività del Comitato proseguiranno, come previsto in due direzioni:

  • La raccolta firme per la richiesta di dimissioni da parte di tutti i politici di maggioranza e opposizione, (venerdì e sabato di ogni settimana, dalle 18 alle 20, angolo nord teatro Cilea);
  • Il sollecito all’istanza di incontro con i Vertici Ministeriali e di Governo, inoltrata dal Comitato in cooperazione con numerose Associazioni ed Enti. A tal fine è stato evidenziato al Prefetto Di Bari, che si attende una risposta all’istanza direttamente dagli Organi interpellati.

In conclusione, rimane la prospettiva di gravi problemi di ordine pubblico, che potrebbero insorgere qualora non vi fossero le risposte alle suddette questioni, ovvero lo scalo reggino dovesse presentare inadeguatezze gravi a partire da sabato 15. E, in ultima analisi, nel caso che anche il tanto atteso incontro con De Felice dovesse risultare inadeguato a risolvere i problemi del “Tito Minniti”.