I Giovani Democratici dell’area grecanica aderiscono alla marcia della pace

I Giovani Democratici dell’Area Grecanica aderiscono alla fiaccolata per la pace organizzata dalla comunità religiosa di San Lorenzo Marina prevista per il 30 settembre p.v.

“In una fase storica segnata da interminabili scontri, conflitti internazionali e minacce terroristiche, ci rendiamo conto della forza distruttiva dell’odio e dell’intolleranza. E’ sempre piu’ difficile trascorrere una giornata senza che si parli di attentati, di guerre in corso e, purtroppo, anche del rischio di nuovi, violentissimi scontri. Ma il bisogno di pace non si manifesta soltanto nei conflitti internazionali. Spesso la pace manca anche nelle nostre realtà, all’interno delle nostre comunità. Perché la pace non è semplice quiete o stasi. La pace è il risultato della tolleranza, della convivenza civile, del rispetto della dignità e dell’umanità di chiunque ci circonda. Per queste ragioni che i Giovani Democratici dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, hanno aderito alla fiaccolata per la pace, che saranno rappresentati da una delegazione dei GD dell’Area Grecanica guidata dal Coordinatore Territoriale Giuseppe Zavettieri” queste le dichiarazioni di Katia Tripodo Segretaria Metropolitana dei Giovani Democratici di Reggio Calabria.

“Si dice sempre che il futuro appartiene ai giovani. Siamo quindi noi ragazzi e ragazze i primi a dover lavorare per raggiungere, prima nel nostro piccolo e poi sempre più diffusamente, la pace e la fratellanza. Noi Giovani Democratici sentiamo la necessità di impegnarci e di dare il buon esempio. Vogliamo manifestare, farci sentire, sostenere i valori e gli obiettivi in cui crediamo. E la pace è uno di questi. Per cercare di dare sostanza a quanto sopra esposto, ho deciso di partecipare con i Giovani Democratici dell’Area Grecanica alla fiaccolata della Pace organizzata per il 30 settembre p.v. dalla comunità religiosa di San Lorenzo Marina, per unire la voce delle istituzioni a quella della società civile a favore della pace e della coesione sociale” conclude il giovane dem e dirigente politico Giuseppe Zavettieri.