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Il Forum del Terzo Settore su operazione Chirone su ASP di Reggio Calabria, plauso alla magistratura, si rimetta al centro il diritto alla salute dei cittadini

Il Forum del Terzo Settore di Reggio Calabria plaude al lavoro svolto dalla magistratura, dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalle forze dell’ordine, con l’operazione Chirone. L’indagine ha permesso di fare luce sul sistema di collusione e compromissione che, di fatto, controllava una considerevole parte delle attività dell’Asp reggina. La permeabilità dell’ASP di Reggio Calabria agli interessi delle cosche ha contribuito al depauperamento e all’asfissia del distretto sanitario, con un accaparramento fraudolento di risorse pubbliche che, invece, dovevano essere impiegate scrupolosamente al fine di offrire ai cittadini un sistema sanitario capace di garantire il diritto alla salute. Diritto che, invece, viene puntualmente negato. A tante persone nel territorio reggino, infatti, ad oggi, vengono negati i livelli essenziali di assistenza. Mentre la mala gestio, nel corso degli anni, ha compromesso il funzionamento dell’ente, i cittadini si sono ritrovati con un sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti e che, ancor più nella fase di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, manifesta le sue evidenti falle.Per ciò che riguarda il lavoro portato avanti dal Forum del Terzo Settore e dalle organizzazioni che lo compongono, non possiamo non ricordare che sono tanti gli ambiti di intervento che necessitano di interventi urgenti per invertire una tendenza che oggi lascia abbandonati a sé stesse persone e famiglie sempre più sole con le loro fragilità. Cogliamo questa occasione per ribadire la necessità di un maggiore coinvolgimento delle parti sociali (di cui il forum è parte integrante) e delle organizzazioni dei familiari e dei pazienti in attività di programmazione, monitoraggio e controllo della qualità dei servizi. Non bisogna inventare nulla, solo applicare quanto già previsto delle normative vigenti. La salute è un fatto collettivo e la si programma e progetta con il concorso dei diversi soggetti delle comunità e dei territori. Di tutto ciò speriamo di poter discutere presto anche con il neo commissario dell’ASP di Reggio Calabria, dr. Scaffidi, al quale, nei giorni scorsi, abbiamo già chiesto un incontro ufficiale teso ad analizzare le criticità e proporre ipotesi di percorsi condivisi, al fine di rendere concreto il godimento del diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.Reggio Calabria, 24/03/2021Il PortavocePasquale Neri