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Il presidente Giuseppe Livoti annuncia il secondo PREMIO MUSE 2022 a LELLA GOLFO Presidente Fondazione Marisa Bellisario

L’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua la sua programmazione estiva ed in particolare con i Notturni delle Muse edizione 2022. Secondo incontro presso lo storico Cortile delle Muse che ospiterà la cerimonia di consegna del secondo Premio Muse Estate 2022. «Un altro momento importante dichiara Giuseppe Livoti – presidente da 22 anni della nota associazione: dopo la prestigiosa consegna al dott. Giuseppe Garrisi presidente nazionale Adisco che ha coinvolto con la sua venuta a Reggio Calabria, l’intero mondo scientifico calabrese, ritorniamo ora con un altro importante personaggio che ha le sue radici e storia ben salde nella Calabria vera ed auntentica. Ai “Notturni delle Muse – edizione 2022 – Fatti, persone e personaggi”, la consegna del Premio Nazionale Muse a Lella Golfo presidente della Fondazione Marisa Bellisario. La Fondazione è un network di energie e competenze, una lobby del merito, una rete di dialogo e confronto, un gruppo solidale e unito, che condivide attività e iniziative per costruire un Paese a misura di donne e di crescita. Un progetto dedicato alle donne, network dalla capacità di cogliere sempre il senso del presente, intraprendendo battaglie per il merito con estrema concretezza. Il coraggio di osare, la sfida perché le donne raggiungessero i vertici ma anche perché diventassero autentiche protagoniste delle loro professioni e delle loro vite è stato il faro che ha illuminato il cammino della Fondazione. Se oggi le donne sono sempre più presenti nei gangli vitali del sistema economico e politico, in Italia come in Europa, il merito non è solo dei loro talenti finalmente riconosciuti ma anche di associazioni come la Fondazione Bellisario che hanno lavorato con serietà e dedizione per quest’obiettivo fondamentale», così come scrive Viviane Reding già commissaria europea per la Giustizia. Una serata per rendere omaggio a colei la quale, Lella Golfo, nel 1989, da un’idea fa nascere l’attuale Fondazione con l’obiettivo di sostenere le donne nella loro vita professionale e personale, valorizzarne il merito e il talento, favorire le carriere al femminile, sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e l’economia al raggiungimento di condizioni di reale pari opportunità. La Fondazione Marisa Bellisario è oggi un network che raccoglie migliaia di manager, imprenditrici, professioniste, donne “arrivate” ai vertici e giovani promesse, tutte con un sogno realizzato o in fieri e tutte con la volontà di lasciare un segno e incidere sul presente e sul futuro del Paese. Gli strumenti sono il dialogo e confronto con il mondo politico, le Istituzioni e l’imprenditoria per portare avanti progetti sul lavoro, sull’imprenditoria, sulle politiche di welfare e sulla violenza di genere. La Fondazione Bellisario rappresenta un pezzo di storia d’Italia. Nel 2011 grazie a Lella Golfo in qualità di presidente, in Italia viene approvata la prima legge sulle quote di genere che diventa un modello per tutta l’Europa. È grazie a quella legge epocale, frutto del lavoro e dell’impegno di Lella Golfo e del sostegno di tutta la Fondazione Marisa Bellisario, se il dibattito sulla parità riprende vita, se i board delle maggiori Imprese italiane si aprono alle donne, se si saluta il primo Governo della repubblica per metà al femminile. Nasce una nuova e nutrita classe dirigente al femminile e cresce la consapevolezza che bisogna “andare oltre”, “cambiare passo” e aiutare le giovani leve a costruire un Paese a misura di donna.
L’appuntamento è per domenica 17 luglio alle ore 20,30 al Cortile delle Muse in via San Giuseppe con l’assegnazione dello storico “Premio” che ha visto negli anni come testimonial Rosanna Cancellieri – conduttrice Rai, Michele Gaudiomonte – stilista, Emilia Costantini – capo servizio cultura del Corriere della Sera, Fabio Mollo – regista, Alda D’Eusanio – conduttrice televisiva, Fioretta Mari – attrice, Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona – mecenate, Beatrice Feo Filangeri – nobile normanna, Micaela – cantante, S. E.Mons. Milito – vice presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Cesare Mulè – storico, Anton Giulio Grande – stilista, Odette Nicoletti – costumista – Tonino Raffa – giornalista Rai, Anna Maria Galgano presidente Fondazione Rodolfo Valentino, Franco Pascale – presidente Fondazione Leoncavallo, Mons. Liberto – già direttore del Coro Pontificio, Antonio Marziale – presidente Osservatorio sui Minori, Giacomo Battaglia – attore, Regina Schrecker – stilista, Cinzia Leone- attrice, Mariella Milani – giornalista, Gigi Misefari – attore, Palma Comandè alla memoria di Saverio Strati, Vivien Hewitt – regista e costume designer pucciniana.