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Intelligence, All’Università della Calabria si studia una scienza di confine: la funzione predittiva del paesaggio sonoro

Rende (22.6.2019) – All’interno del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria è stato istituito un osservatorio su Intelligence Soundscape, primo del nostro Paese. Cosi lo spiega il Direttore del Laboratorio Mario Caligiuri:

“Nell’ambito dell’Intelligence, lo studio del Soundscape è un aspetto particolarmente innovativo e utile per anticipare gli scenari sociali futuri. Infatti, attraverso la trasformazione del paesaggio sonoro si riesce a identificare un profondo livello della realtà. Sotto questo profilo, lo studio dell’ambiente acustico viene inteso come indicatore delle condizioni sociali, culturali e di altra natura. In questo modo, grazie a modelli predittivi specifici, è possibile ipotizzare possibili scenari futuri. In Italia è la prima volta che a livello universitario si intende approfondire questo campo di studi, che è stato avviato negli anni Sessanta alla Simon Fraser University di Vancouver, grazie all’intuizione del compositore Murray Schafer”. Il comitato scientifico dell’Osservatorio è diretto da Bruno Gioffrè, studioso e docente di Soundscape presso l’Università di Tor Vergata di Roma, ed è costituito da componenti provenienti da diversi ambiti: Giovanni Costantini, docente e direttore del Master in Sound Art Università di Tor Vergata; Francesco Michi, responsabile sezione italiana sul Paesaggio Sonoro Firenze; Ernesto Ardita, membro del Forum Klangladschaft Europeo e fondatore dell’Associazione “Suoni Luminosisi” in Roma, Università Nazionale di Cordoba (Argentina); Francesco Perri, Docente e Vice Direttore del Conservatorio Musicale di Cosenza; Nicola Castrofino, esperto informatico Università di Messina; Marcella Giulia Lorenzi, esperta multimediale, Università della Calabria; Denia Dattilo, dottoranda di ricerca, Università di Cagliari; Luca Nave, esperto in Soundscape, Messina.

Il primo obiettivo dell’Osservatorio è quello di presentare entro l’anno una ricerca multidisciplinare sullo studio comparato dei suoni registrati all’Università della Calabria e di Tor Vergata per individuare alcuni indicatori che possano prevedere una serie di tendenze, compreso un aumento del disagio sociale m con un conseguente e possibile aumento di comportamenti violenti. Nelle intenzioni del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, la costituzione dell’Osservatorio Intelligence Soundscape risponde alla necessità di sviluppare ricerche, raccolte e studi dei paesaggi sonori in quartieri popolari, città, università, porti e aeroporti e altri luoghi è orientata all’osservazione delle interazioni sociali, all’identificazione dei gruppi prevalenti, all’aumento delle tensioni, alla rivelazione di interessi, alla trasformazione del benessere e della qualità della vita. I dati emergenti dallo studio di ogni specifico Soundscape e l’applicazione dei modelli predittivi permetteranno di individuare alcuni importanti indicatori di intelligence, stimando i livelli di rischio per la sicurezza di un ambiente o comunità, prevedere comportamenti sociali futuri e valutare le probabilità del verificarsi di determinati eventi. I dati raccolti, infine, confluiranno in un archivio digitale di documentazione su tematiche legate alle attività, ai comportamenti e alle complesse vicende degli esseri viventi nella loro esistenza, relazioni ed evoluzione nell’ambito dei territori monitorati.

Il Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci ha espresso la sua soddisfazione affermando che “l’Università della Calabria si conferma uno degli avamposti nazionali nelle ricerche più avanzate sull’intelligence”.