Klaus Davi, la Boldrini si occupi dei giornalisti minacciati a morte

L’appello della Presidente della Camera contro le minacce su internet è sacrosanto. Ma avverto una certa lontananza del mondo politico (e di conseguenza del dibattito  pubblico ) su quanto sta accadendo in regioni di frontiera come la Calabria dove numerosi giornalisti vivono costantemente minacciati di morte dalla ‘Ndrangheta senza che questo interessi granché le istituzioni. Non mancano, è vero, gli attestati di solidarietà verso i cronisti da parte di numerosi esponenti politici di tutti i partiti , ma di fatto tante parole non sono servite a mettere al centro dell’agenda questo fenomeno perverso.E questo solo, diciamo la amara verità,  perché la Calabria viene ritenuta una regione povera e ininfluente. Nel mio piccolo ne ho parlato con esponenti del Csm, dell’Anm, ministri, sottosegretari, deputati e senatori ma siamo ancora in attesa di una legge – per fare solo un esempio –  sulle querele temerarie che colpiscono i giornalisti in modo sistematico ne indeboliscono le attivita’ Per non parlare delle aggressioni fisiche. .”

Lo ha dichiarato Klaus Davi, giornalista e massmediologo in merito alle dichiarazioni rese da Laura Boldrini, presidente della Camera,   al programma l’Aria che Tira in onda su La 7 questa mattina.