La Castellana d’Italia a Calanna 25 agosto

Raccontare i luoghi partendo dalle genti che li hanno vissuti e li vivono; narrare il passato scandagliando le pietre che racchiudono comunità di storie; tramandare saggezza, essere e saper essere, sapere e saper fare che miti, proverbi, canti popolari conservano come scrigni indistruttibili è il segreto per ascoltare i luoghi, per penetrarne gli aspetti più intimi e preziosi. Ma è anche il segreto per amarli, i luoghi, per non abbandonarli e non farli abbandonare.
Il progetto UNICRAM “La Castellana d’Italia” contiene, nella sua ideazione e formulazione, gli elementi per accendere il fuoco della passione dei luoghi e delle sue genti…è un insieme, sapientemente combinato, di musica popolare, in quanto linguaggio universale di emozioni, strumento per eccellenza di commistione fra popoli e tradizioni; arte, espressa nei preziosi abiti d’altri tempi e intesa come testimone inconsapevole delle società e del loro divenire; saperi antichi e moderni, comunicati come innovative forme di affermazione e realizzazione di nuove generazioni, sempre più alla ricerca di più ampi orizzonti comunicativi; spazi creativi multidimensionali, proposti come occasione e al contempo strumenti di riscatto di territori sofferenti che gridano il loro bisogno e la loro volontà di stare sulla scena mondiale da protagonisti attivi e consapevoli. E il patrimonio culturale, proposto e promosso partendo dai costumi dei nostri popoli, può assumere, sicuramente, un ruolo strategico nella attivazione del capitale umano e socio-economico di cui la nostra regione Calabria può, senza ombra di dubbio, fare vanto.
Accanto al presidente nazionale cha ha dato l’avvio al progetto, hanno creduto e fatta propria la missione Resy D’Andrea, assumendo la guida regionale; Maria Loscrì, Jessica Quaranta e Alessia Teocle, nel coordinamento provinciale; Adele La Face, autrice e interprete delle melodie che allietano le serate, Marilena Alescio, presentatrice accattivante e coinvolgente e l’intero staff tecnico.
La realizzazione dei preziosi abiti d’altri tempi, confezionati in tessuti che richiamano le migliori tradizioni di produzione tessile calabrese sono opera di Reneè Bruzzese, affiancata nel suo impegnativo lavoro di “iniziazione” delle giovanissime al ruolo di castellana, da una professionista del settore, impeccabile e instancabile, Maddalena di Donna. Grandi protagonisti delle serate sono monili e preziosi che racchiudono l’arte e la creatività di emergenti talenti locali, quali le stesse referenti UNICRAM, Resy D’Andrea e Alessia Teocle. Imperturbabili, ad ogni appuntamento, i componenti della giuria che ha visto impegnati, durante le serate organizzate ad Arena (che dato il via alle altre kermesse), a Drapia e Tropea, nomi già ben noti nel panorama nazionale ed internazionale del cinema, della moda, della fotografia. Ricordiamo, fra gli altri, Eleonora Caracciolo, Costantino Comito, Davide Manganaro, Roberto Aloisio…
Testimonial di eccezione la giovanissima Sharron Militare.
Il messaggio dell’intera proposta progettuale è stato pienamente colto dall’amministrazione di Calanna, un piccolo centro aspromontano, guidata dal Sindaco Romeo che, in collaborazione e stretta sinergia con la ProLoco locale, presieduta da Pietro Morena ha voluto accendere i riflettori sulla propria comunità dando appuntamento ai cittadini, e non, per domani sera, alle ore 21.30, in Piazza Belvedere, per eleggere la castellana che competerà per la conquista del titolo regionale.

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