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La Coldiretti replica al consiglire regionale Michele Mirabello per le affermazioni sui consorzi di bonifica

Molinaro: da un rappresentante del Consiglio Regionale non solo facile populismo e demagogia

“Pur non entrando in merito alla Proposta di Legge di modifica della L.R. 11/2003 sui Consorzi di Bonifica e Irrigazione presentata dai consiglieri regionali Michele Mirabello e Seby Romeo (ci sarà modo e tempo) e riconoscendo le legittime prerogative (ci mancherebbe altro!!), connesse alle loro funzioni, non posso però esimermi, dal disapprovare le affermazioni gratuite e strumentali rivolte dal Consigliere Regionale Mirabello all’operato dei Consorzi di Bonifica e soprattutto dei suoi amministratori che quotidianamente operano senza risparmio.”. Questo l’incipit della risposta del Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro all’esponente politico. Fin dall’inizio – continua Molinaro –  Mirabello, facendo leva sul grip del suo ruolo, vuole giocare una partita truccata, assegnandosi il ruolo di investigatore. Una cosa è fare una Proposta di Legge altro è fare populismo o peggio una disinformazione strumentale basata come afferma su :“ Consorzi di bonifica totalmente fuori controllo, perché ancora organizzati secondo vecchie logiche che di fatto favoriscono sprechi, sperperi e sacche di interessi e privilegi inaccettabili…”. Netto e deciso è il dissenso su queste affermazioni rivolte ad Enti di Autogoverno, definizione importante che non può essere ignorata. Non può sfuggire – argomenta Molinaro – alla Sua intelligenza, il significato strettamente connesso a tale definizione per il suo alto valore intrinseco e per un sistema di “governance” che non è fatto da un esercito di nominati e nemmeno da una classe di burocrati designati dall’alto. L’autogoverno dei Consorziati, è prodotto da una sana democrazia consolidatasi con elezioni democratiche da parte di chi ha cura del territorio e necessita dei servizi dei Consorzi per fare una agricoltura di qualità. In questi anni i Consorzi di Bonifica e Irrigazione gestiti dagli agricoltori hanno messo in campo con grande coraggio: determinazione, competenza, trasparenza, abnegazione, visione progettuale, controllo di gestione, nuovi servizi, lotta agli sprechi, capacità ed esperienza di sana managerialità. Ignorare questo, ma anche altro, significa fare un torto e manipolare la verità e anzi alimentare una corrente di pensiero che invece vede una classe politica vorace che vuole ingoiare (gestire direttamente con nominati)  i Consorzi di Bonifica! Quando poi il politico fa riferimento alla Commissione di Vigilanza forse si riferisce all’ex Consorzio Sibari –Crati che proprio la politica calabrese ha ridotto a carrozzone e i cui debiti li stanno ancora pagando gli agricoltori. Se poi ancora sui Consorzi, come pare, il Mirabello vuole dare sfogo e linfa ad una polemica politica all’interno del suo partito e della sua maggioranza , diciamo con molta chiarezza che trovi altri campi su cui giocare la partita! “Continuando nel merito delle affermazioni  – prosegue Molinaro – vogliamo precisare che la Regione Calabria sui Consorzi di Bonifica svolge un triplice ed immediato controllo con: la struttura di controllo sugli atti dei Consorzi, il componente la Deputazione Amministrativa e poi il Presidente del Collegio Sindacale entrambi nominati dalla Regione. Sono evidentemente condizioni di garanzia per l’Istituzione pubblica. Ricordo che oggi in Calabria l’unica riforma che è stata fatta è quella dei Consorzi di Bonifica che stanno puntando sui Fondi Comunitari per gli investimenti sul territorio (progetti di difesa del suolo, progetti irrigui, di forestazione , utilizzo delle energie alternative). Ma lo sa il Consigliere Mirabello che i Consorzi  hanno una “palla al piede” costituita dagli oltre 65milioni di €uro che vantano dalla Regione per i progetti di  forestazione che si sono accumulati negli anni? Somma peraltro già anticipata dagli agricoltori calabresi per la manutenzione straordinaria e ben documentata e certficata da Delibere e Leggi regionali a cui non intendiamo rinunciare; su questo si,  chiediamo l’impegno, del Consigliere Mirabello. Ma lo sa  – continua Molinaro – che le risorse ai Consorzi, pur previste da Leggi regionali,  in questi anni si sono azzerate e che le spese generali forestazione sono state portate al 3,5%.? Insomma, una drastica diminuzione di risorse , assorbita lavorando sull’efficienza gestionale e lotta agli sprechi ed in particolare sull’evasione ed elusione, attuata con rigore nei confronti dei “furbetti. In merito ai compiti Istituzionali dei Consorzi ricordiamo che nonostante si sia allungato il periodo di irrigazione, i Consorzi hanno svolto diligentemente quella che rimane uno dei compiti fondamentali: fornire acqua agli agricoltori e togliere acqua. Non risulta, ad oggi, nonostante la vetustà degli impianti di proprietà regionale, che ci sia stata una qualche lamentela sulla fornitura idrica. Così come, in stretto raccordo anche con le Amministrazioni Comunali sono stati puliti i fossi di scolo consortili con un beneficio per l’intera collettività. Tutto questo caro consigliere  vorrà dire pure qualcosa!! Fare di tutta l’erba un fascio non è mai una cosa buona, cosi come affermare che si parte sempre da zero o peggio da sottozero si offendono i calabresi e allora onestà intellettuale voleva che si facessero affermazioni più ponderate oserei dire con un alto profilo istituzionale. Rileviamo che così purtroppo non è stato!

 

 

17.03.2017                                                                                      Coldiretti Calabria