La politica giovanile è morta, avanti il comparato

L’esclusione di Greta Legato dalla carica di vice portavoce provinciale e la nomina di Marco Massara Ferrari in sostituzione di quest’ultima, delude i giovani del circolo gioiese di Gioventù Nazionale. Gli stessi denunciano le modalità definite per lo più “clientelari” e si appellano all’ esecutivo regionale e nazionale affinché si faccia luce su quanto accaduto.
Si preme ricordare che la politica nasce per aggregare, per militare, per condividere e di certo non nasce per frammentare o distruggere rapporti umani.
GN Gioia Tauro non può non eccepire quanto successo da quanto il portavoce provinciale GN di Reggio Calabria, Giovanni Puro si è insediato e spiega: “Le sue azioni tradiscono i principi e i valori del nostro stesso movimento. Noi denunciamo queste azioni perché non possono essere presenti all’interno di un movimento giovanile che da quando è nato ha sempre combattuto i soprusi”.
Secondo il circolo gioiese il “ghigliottinamento” di Greta è avvenuto in segreto tra i circoli di Siderno, Locri, Ardore, Cittanova, Rosarno e Cinquefrondi, poiché è stato escluso quello gioiese, ne sarebbe prova un documento firmato dagli stessi portavoce dei circoli tra i quali quello del piccolo centro di Cinquefrondi.
Marco Massara Ferrari, che è stato nominato vice portavoce provinciale di GN nonostante a febbraio compirà 33 anni, “un’età che non permette più di militare all’interno dei circoli dei giovani”, afferma GN gioiese, aggiungendo: “Giovanni Puro portavoce dei giovani sta gestendo il movimento senza alcuna tipologia di confronto e crescita collettiva, peccando nell’essere il così detto garante di tutti i circoli.
Attraverso alcune scelte e decapitazioni estremiste che hanno comportato altre vittime nel circolo di Rosarno e , oltre ad aver fatto piena campagna elettorale, abbiamo visto strumentalizzare a proprio favore la sua posizione dirigenziale durante la campagna elettorale per le elezioni regionali.
Come se non bastasse il circolo di GN del centro portuale guidato dal portavoce Francesco Catania e dalla vice Angela Angilletta, illustra quanto accaduto nei dettagli. “Il Presidente provinciale GN Provincia di Reggio Calabria, ha deciso di ghigliottinare l’ennesima testa, privando la nostra Greta Legato di proseguire il suo operato in qualità di vice portavoce provinciale.Il tutto attraverso un documento tenuto segreto, non votato in assemblea, cospirato di certo alle spalle del circolo di Gioia Tauro”.
E conclude: “Basti pensare che il direttivo provinciale è stato azzerato e rifatto di sana pianta tre volte in meno di un anno e che un circolo, a noi limitrofo, è stato rifondato due volte attraverso prese di posizione non tanto liberal-democratiche.
Inoltre, le simpatie e le pratiche clientelari nel favorire un circolo e “schiacciarne” un altro non sono state da meno. Si vuole specificare che le pratiche clientelari comportano sempre la violazione dei principi di equità e giustizia e di norme etiche”.

Si vuole specificare che le pratiche clientelari di cui sopra non comportano necessariamente la violazione di norme di legge o di regolamenti, ma comportano sempre la violazione dei principi di equità e giustizia e di norme etiche, che all’interno di un movimento giovanile, il NOSTRO movimento giovanile devono essere, a nostro modesto avviso, sacre ed inviolabili come lo è stato fino ad oggi”.

Gn Gioia Tauro