La Rotta di Enea

“La rotta di Enea”, un itinerario straordinario sulle orme del mitico eroe, tra storia e leggende, tra natura e paesaggi, rientra nel programma culturale del Consiglio d’Europa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio di ogni stato membro e alla creazione di reti e legami che rinforzino il sentimento di appartenenza ad un patrimonio culturale europeo comune: diritti umani, diversità e dialogo interculturale su una radice che accomuna tutti come il mare Mediterraneo.

Il viaggio raccontato nell’Eneide di Virgilio ha ispirato la riscoperta di una rotta, un percorso da vivere in barca a vela, un’esperienza nata dalla collaborazione tra l’Associazione Rotta di Enea, Slow Food e l’ASD Vela Insieme che, seguendo il canto del poeta Virgilio, attraversa luoghi e paesaggi del Mediterraneo unici nel loro genere e sempre ricchi di nuove scoperte nei loro colori cangianti, in orizzonti disegnati dal continuo divenire di sole e luna, governando le correnti marine e facendosi governare da esse in quel magico triangolo custodito dai tre giganti, l’Etna, lo Stromboli e l’Aspromonte, custodi severi di magie e di miti, tra cui il piú presente e surreale.. la Fata Morgana. Un’occasione gratificante per l’esperienza e capace di promuovere la cultura del mare, i miti, la storia, tra paesaggi incantevoli e testimonianze evocative di un formidabile passato in cui domina il viaggio, la scoperta, l’incontro come fondamento costruttivo di comuni valori universali che si sono consolidati unendo in una radice comune questi popoli.

Partiti da Trapani il 6 agosto, il 12 hanno attraversato lo Stretto di Messina tra le correnti di Scilla e Cariddi, per approdare il 13 sulla costa calabra nel porticciolo turistico di Villa San Giovanni. Ad accoglierli all’arrivo la fiduciaria di Slow Food Reggio Calabria; Piero Idone del WWF provinciale che ha illustrato la biodiversità in cielo, in terra ed in mare, che pone questo luogo all’interno della rete europea “Natura 2000”, tra i più importanti per le sue specificità; la giovane imprenditrice Fortunata Calabrese di “Leonardo Bistrot”, che con grande disponibilità e cultura del territorio, ha organizzato il rifornimento della cambusa. Una fornitura alimentare attenta ad alcuni dei prodotti locali, oltre al pescespada, si è arricchita di marmellate al bergamotto, miele di sulla, pecorino aspromontano, capocollo, olio extravergine d’oliva, ortaggi di stagione e quanto può contribuire a lasciare nei naviganti un gradevole ricordo di questo viaggio, anche dal punto di vista dell’identità gastronomica.

La Rotta di Enea proseguirà fino al 27 agosto risalendo il basso tirreno e concluderà il proprio viaggio fermandosi a Gaeta.

Una rotta che segue memorie storiche e tradizioni culturali che, insieme alle correnti marine, ai miti, ai paesaggi ed alla natura che li accompagna ancora indenne, trasforma un viaggio turistico in un’avvincente esperienza che dà un enorme valore aggiunto ad un turismo già di per sé responsabile e sostenibile.