L’alto Jonio e la Sibaritide premiano la candidatura di Rosanna Mazzia

Il risultato elettorale di questa campagna appena conclusa, nonostante la larga e prevista sconfitta del centrosinistra calabrese, regala grandi soddisfazioni alla Candidata dell’Alto Ionio Rosanna Mazzia, che fa incetta di consensi su tutto il territorio e con 2792 preferenze, in uno scenario sfavorevole per la coalizione di Amalia Bruni e in una lista che non è riuscita a superare lo sbarramento del 4 per cento, conquista la leadership della lista “La Calabria SiCura” nella Circoscrizione Nord.

Rosanna Mazzia riceve un’investitura dal territorio e prende per mano l’intero Alto Ionio sul fronte del centrosinistra, dimostrando non solo un forte radicamento territoriale, ma anche il riconoscimento di tanti anni di coerenza politica e del grande lavoro svolto finora a Roseto Capo Spulico.

Un’affermazione che è arrivata nonostante la campagna elettorale molto corta, seppure esaltante e carica di entusiasmo, in cui Roseto Capo Spulico e l’Alto Ionio hanno giocato un ruolo fondamentale. Tra i tanti Comuni che hanno tributato un risultato lusinghiero alla candidata, spicca il risultato conseguito a Trebisacce, dove con 496 preferenze è risultata la prima eletta tra tutti i candidati di tutti gli schieramenti politici, e nell’area della Sibaritide, dove ha letteralmente trainato la sua lista.

Dall’analisi dei dati usciti dalle urne il 3 e il 4 ottobre, emerge che Rosanna Mazzia può contare su un ampio consenso personale, e trasversale, su questo lembo di terra di Calabria, con numeri che lasciano ben sperare per il futuro.

“Occorre rimettere al centro le persone, ascoltare problemi e bisogni, ritornare al coinvolgimento diretto dei cittadini e ripartire dai territori. Meno riunioni per pochi intimi e più piazze. La rabbia delle persone bisogna incontrarla e ascoltarla e poi rielaborarla in progetto politico. Altrimenti le forze populiste continueranno a crescere in modo esponenziale e l’astensionismo anche. Coloro i quali si candidano a rappresentare Cittadini e Comunità devono essere credibili e riconquistare, con i fatti, la fiducia dei tanti che si sono rassegnati. In queste settimane ho incontrato tante persone che si erano allontanate dalla politica attiva e dai partiti tradizionali da troppi anni e con le quali è stato bello ritrovare la comune passione di lavorare ad un futuro diverso e normale. Ed ho incontrato tanti giovani che hanno energie che vorrebbero mettere a disposizione di un progetto, ma che difficilmente trovano ascolto. Ho incontrato tante donne che hanno voglia di raccogliere la sfida di provare a cambiare le cose. C’è tanto bisogno di buona politica, checche’ se ne pensi, e c’è tanto bisogno di politiche di centrosinistra. Occorre allargare il confine dei partiti tradizionali che non sono più in grado, impegnati come sono a far di conto e in preda a mille contraddizioni, di cogliere il sentire delle persone. Ed è necessario semplificare l’offerta politica. La frammentazione ci ha penalizzato per l’ennesima volta. Di quante sconfitte abbiamo ancora bisogno, per capirlo? E in questo il più grande (ma non troppo) partito di csx il PD, ha il compito di iniziare questo lavoro.

Noi siamo partiti con una buona affermazione che ci investe di una importante responsabilità nei confronti di tutti i Cittadini del Territorio. A tutti coloro che hanno scelto di votare “La Calabria SiCura” per la rinascita dell’Alto ionio e della Sibaritide va il mio GRAZIE e l’impegno a continuare. È solo l’inizio”.