Lamezia, convegno “Organizziamo la Follia”

In occasione del 150° anniversario della morte del grande compositore italiano, Gioachino Rossini (Pesaro29 febbraio 1792 – Passy13 novembre 1868), si terrà a Lamezia Terme, il 13 novembre, presso l’auditorium dell’IPSSAR Luigi Einaudi, alle ore 10.00, il convegno di presentazione del progetto “Organizziamo la Follia”.

Il progetto fa riferimento ai “Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020,” Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico”, e si inserisce inoltre, in un programma nazionale iniziative, riferite appunto a Rossini.

Il 2018 è stato dichiarato infatti, anno rossiniano dalla legge n.188 del 04 dicembre 2017, (“Disposizioni per la celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini”) sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

Un’annualità di iniziative dunque, tese a livello nazionale, a sostenere e promuovere tutte quelle attività culturali che possano diffondere nel mondo, il patrimonio musicale, artistico e documentario relativo alla figura e all’opera di Gioachino Rossini, una edificante testimonianza per le nuove generazioni.

Una progettualità audace che parte da Lamezia ma che ha come punto forza, la sinergia di istituzioni scolastiche, Enti e Soggetti culturali fra i diversi territori calabresi, coordinate dal “comitato rossiniano”, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri.

Un gioco di squadra per promuovere in forma didattica e attraverso la figura del compositore, l’Opera Lirica, in quanto espressione artistica capace di evidenziare l’importanza della multidisciplinarietà nel processo creativo, aspetto necessario ed integrante del percorso di crescita nell’ allievo.

Il progetto, accolto e promosso dal Dirigente Massimo Ciglio della scuola capofila “I.C. Spirito Santo” di Cosenza, in rete con gli istituti lametini “Manzoni/Augruso, Fiorentino/Borrello, Liceo Galilei e l’IPSSAR Einaudi, si articolerà in più di 700 ore di attività di laboratorio ed iniziative trasversali, con un coinvolgimento di circa 500 allievi.

Soddisfazione arriva dalla dottoressa Costantino, dirigente dell’Istituto Einaudi ospitante l’evento, che sottolinea la valenza didattica a 360 gradi del progetto, che si pone come fertile occasione di conoscenza dell’Opera e della relativa funzione pedagogica, della valenza umana dell’ecletticità rossiniana. in un lavoro cognitivo sensoriale, che vede tra l’altro, l’istituto alberghiero integrarsi perfettamente in un connubio fra arte e cibo, cosi come lo è stato per il Maestro Gioachino Rossini.

Voglio ringraziare – ha concluso la dottoressa Costantino – i membri del comitato rossiniano e la scuola capofila “Spirito Santo” del dirigente Massimo Ciglio, per aver accettato di lanciare questa sfida proprio dall’istituto di cui mi onoro di avere la dirigenza, e tutti i colleghi dirigenti, il dott. Benincasa, la dott.sa Primavera e la dott.sa Goffredo, per aver partecipato a creare una rete di promozione e realizzazione del sopradetto progetto.

Interverranno al convegno inaugurale lametino, alla presenza di alunni, autorità ed esponenti del mondo associazionismo di pregio calabrese, il M° Daniele Agiman, direttore artistico e principale dell’Orchestra sinfonica Rossini di Pesaro; il Tenore M° Francesco Anile; il Dottor Giuseppe Pagliaro, psicologo esperto di crescita personale; il Prof. Michele Mirante, Naturopata ed Operatore Olistico; Luca Mazzei, coordinatore artistico.

L’evento si concluderà con una breve scena tratta dalla cenerentola di Rossini e con la degustazione, ad opera degli alunni dell’istituto Einaudi, di alcune famose ricette di Rossini.