Limbadi, morto partigiano cui Agnelli offrì caffé

È morto il partigiano calabrese a cui Gianni Agnelli preparò il caffè. Carmine Fusca, uno degli ultimi combattenti per la libertà, si è spento il giorno di Natale all’età di 94 anni, era nato il 24 novembre 1923. A darne notizia è Pantaleone Sergi, presidente dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, che esprime cordoglio e vicinanza ai familiari.
“‘Zio Carmine’, come lo chiamavano a S. Nicola de Legistis, minuscola frazione di Limbadi dove è vissuto coltivando la sua campagna – prosegue Sergi – era orgoglioso del suo ‘diploma’ di partigiano e soprattutto di quanto, assieme a tanti giovani come lui, aveva fatto nella lotta contro il nazifascismo durante la guerra di liberazione”. Tra i suoi ricordi anche l’episodio in cui l’Avvocato – che la sua unità protesse per diverso tempo – preparò un caffè a lui e al suo comandante Alessio Maffiodo.
“Era un galantuomo – ricordava il partigiano – una persona squisita”.