Lubrichi, ricordato il Pittore Tommaso Martini

Si è tenuto sabato scorso nel grazioso borgo di Lubrichi, un interessante incontro dedicato al pittore di Bivongi Tommaso Martini( 1690-1755), innovatore artista calabrese, purtroppo dai più dimenticato o poco studiato nei decenni precedenti.

Ad interessarsi al discepolo prediletto di Francesco Solimena,  le Associazioni  Culturali Roubiklon del luogo, presieduta dal poliedrico Rocco Polistena e la AM  International di Bivongi; tra le quali, lo scorso 29 giugno, è stato siglato un Accordo  di Partenariato ed Amicizia per realizzare un “Progetto integrato sulla ricerca storico-artistica delle opere di Tommaso Martini”, partendo dal presupposto che, fra queste opere vi sia la possibile attribuzione della tela di una Vergine del Rosario, conservata  nella chiesa parrocchiale di San Fantino Confessore proprio a Lubrichi.

L’evento si è aperto con   la visita delle due associazioni, del numeroso pubblico presente e del sacerdote don Giuseppe Saccà in chiesa.

Nel corso della visita  le due associazioni hanno donato alla Vergine  un bellissimo bouquet di fiori.

  Subito dopo presso il salone dell’Oasi  è stato presentato il libro su Tommaso Martini(AM Internetional Edizioni), di Elio Furina ed Armando Brissoni.

Hanno relazionato Ambra Miglioranzi, Presidente dell’Associazione Medma Arte di Rosarno che si è soffermata sulla biografia e sulla carriera  del pittore .

A seguire Elio Furina si è soffermato sullo stile ben definito dell’artista bivonese.

 Nel corso della serata è stato proiettato un film- documentario  sulle opere del Martini con i commenti del Brissoni.

Alla fine i due presidenti dei sodalizi, hanno annunciato la prosecuzione della formazione di un comitato scientifico composto da esperti e critici d’arte, tra i quali professori e ricercatori universitari, che si esprimeranno sulle diverse opere, in particolar modo quelle attribuite, onde pervenire alla stesura di un catalogo,  per far conoscere ancora di più questo grande genio calabrese.

Caterina Sorbara