Lunedi giornata internazionale dell’Epilessia, all’ospedale di Lamezia Terme la neurologia diretta dalla dottoressa Caterina Ermio, effettuerà viste gratuite e senza prenotazione

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Per la giornata dell’epilessia, il 10 febbraio prossimo, all’ospedale di Lamezia Terme, negli ambulatori di neurologia i medici neurologici saranno a disposizione per visite ed informazioni gratuite ai pazienti che si recheranno nella struttura. Ancora una volta l’equipe medica e tecnica dalla dottoressa Caterina Ermio, da pochi giorni direttore dell’UOC del POLT, che si mette a disposizione dei pazienti. Per la giornata dell’epilessia negli anni è crescita la disponibilità e medici e tecnici hanno mostrano grande sensibilità verso una consistente parte di popolazione affetta da questa patologia.

Dati: L’epilessia rappresenta una delle patologie neurologiche più diffuse, particolarmente fra le persone anziane. Secondo i dati della World Health Organization la prevalenza è stimata tra il 5% e il 7% nella fascia d’età oltre i 65 anni, collocandola al terzo posto tra le malattie neurologiche, dopo l’ictus e la demenza. In Italia sono colpite oltre 550.000 persone, con una quota significativa di casi di farmacoresistenza pari a circa il 40%. Ogni anno si registrano 30.000 nuovi casi mentre nel mondo si stima che le persone con epilessia siano oltre 50 milioni.

La ricerca: Oggi disponiamo di oltre 30 farmaci anticrisi, con i farmaci di terza generazione che offrono molecole più efficaci e tollerabili. Inoltre, la chirurgia dell’epilessia, la neurostimolazione cerebrale e la dieta chetogenica rappresentano valide opzioni terapeutiche in alcuni casi più complessi. Senza dimenticare come alcune forme, che si manifestano nell’infanzia, si esauriscono spontaneamente con la crescita, necessitando eventualmente di terapie per periodi limitati, in attesa della remissione spontanea. Si tratta di una patologia dovuta al ripetersi di una breve e improvvisa attività elettrica cerebrale che altera il comportamento in base all’area cerebrale da cui si genera.

Le cause dell’epilessia possono avere un’origine genetica, soprattutto in alcune forme più rare mentre la maggior parte sono multifattoriali o dovute a lesioni strutturali cerebrali, come danni perinatali, malformazioni del cervello o dei vasi sanguigni, ictus cerebrali, meningiti o encefaliti. “Altre cause di epilessia, particolarmente frequenti nell’anziano sono metaboliche e disimmuni o associate a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Purtroppo, però, una quota importante rimane sconosciuta. Prevenzione per una persona con epilessia significa soprattutto evitare potenziali fattori scatenanti come, a esempio, importanti alterazioni del ciclo sonno-veglia, l’abuso di alcol o di sostanze stupefacenti e stimoli luminosi.

 

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