Nota FenealUil Calabria su tribunale Locri

“Le notizie che giungono da Locri sulla prossima ripresa dei lavori per la costruzione del nuovo palazzo di giustizia ci confortano ma, soprattutto, ci fanno capire che l’azione di sensibilizzazione del Sindacato è fondamentale per il riscatto del territorio”. E’ questo il commento di Mariaelena Senese, Segretario generale della FenealUil Calabria, alla notizia che è stata rilanciata dagli organi di stampa regionali.
“La storia del nuovo tribunale locrese, il cui cantiere ha registrato diverse pose della prima pietra e mai la chiusura del cantiere – dice Mariaelena Senese – è stata lo spunto del “Tour fra le incompiute calabresi” che la FenealUil Calabria ha avviato lo scorso anno. La scelta non è stata casuale. Partire da Locri per riaccendere i riflettori sulle tante, troppe, opere pubbliche ancora non terminate sul territorio regionale è stata una scelta precisa, ponderata, motivata dalla necessità di dare agli operatori della giustizia, in un territorio di frontiera nella lotta alla criminalità organizzata, una moderna ed efficiente collocazione strutturale”.
“Adesso, è questa la nostra speranza – conclude il Segretario generale della FenealUil Calabria – la macchina si dovrebbe rimettere in moto. Con la nuova comunicazione del Provveditorato regionale per le opere pubbliche al capo della Procura di Locri, Luigi D’Alessio, si riaccende una luce sul cantiere locrese che, nelle previsioni istituzionali, non solo dovrebbe dare una casa nuova ed all’avanguardia a magistrati ed avvocati ma potrebbe accogliere, questa è la nostra speranza condivisa, gli spazi dedicati alla realizzazione della caserma del Comando Gruppo della Guardia di finanza di Locri, dando così vita – con la vicina struttura in dotazione al Gruppo Carabinieri locrese – ad una vera e propria cittadella della giustizia: un faro di legalità in una terrà bisognosa di riscatto e opportunità occupazionali”.