Nota Stampa, associazione groundkr

Dalla stampa apprendiamo che la politica sta prendendo in considerazione l’idea di rendere la costa ionica calabrese accessibile, di iniziare a lavorare per dare a questo territorio gli strumenti necessari alla costruzione dell’ormai mitologico concetto di sviluppo.
È questo dunque un passo in avanti: pensare e parlare di infrastrutture per la Costa Ionica, di connessioni, di quella rete necessaria allo sviluppo dell’economia dell’intera Regione. Incalzare il Governo affinché assicuri anche qui, la programmazione e la realizzazione di opere strategiche, in questo delicatissimo momento storico, è un atto di dovere ma anche di coraggio, avendo il Governo attuale dimenticato ancora questi luoghi, come dimostra l’assenza di interventi nel piano Recovery. Diventa poi una doppia sfida se, a parlare di infrastrutture qui è, come si scopre dalla stampa, la parlamentare pentastellata, On. Elisabetta Barbuto, promotrice dell’Intergruppo Infrastrutture Costa Jonica.

È in momenti così delicati che bisogna optare per scelte giuste, sostenibili da tutti i punti di vista: al fine di ridurre l’impatto ambientale, in grado di ottimizzare tempi, costi ed efficienza, lasciando spazio alla sperimentazione in vista del futuro. È il momento di programmare, governare ed indirizzare questa terra senza l’ombra di scelte che domani potremmo rimpiangere, è il momento di scelte con a fondamento l’idea di non lasciare indietro nessuno, slegate da strategie segmentate, c’è bisogno di una visione integrale delle soluzioni.
Per questo ci rivolgiamo ancora una volta a tutti gli attori coinvolti nel processo, affinché si apra un confronto con le parti sociali, con la popolazione coinvolta, lo chiediamo al Governo Centrale, al Ministro De Micheli, al Vice Ministro Cancelleri, all’On. Barbuto, alla Regione Calabria consapevoli del momento delicato vista la prematura scomparsa del Presidente Jole Santelli, a tutto l’Intergruppo Infrastrutture Costa Jonica, all’Anas interpellata per produrre possibili tracciati e a tutte le Amministrazioni della Costa Ionica calabrese, da Sibari a Reggio Calabria.