Nota Stampa CGIL FP su sanita’ in Calabria

Cadono sotto la scure del Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria -dott. Gianluigi
Scaffidi- altri pezzi della sanità nella piana di Gioia Tauro. Questa volta sotto tiro si ritrovano i
punti di primo intervento territoriale di Oppido Mamertina e di Scilla, ridotti da h 24 in h 12, e la
sezione emodinamica presso la cardiologia dell’Ospedale spoke di Polistena. Mentre in altre realtà ,
come l’ASP di Vibo Valentia e l’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, si riaprono
termini di concorsi andati deserti per acquisire personale medico e superare le carenze di organico,
nell’ASP di Reggio Calabria si fa di tutto per chiudere strutture e bloccare possibili eccellenze
capaci di invertire il trend di emigrazione Sanitaria che tante risorse fa spendere alla regione
Calabria (oltre 350 milioni di euro all’anno) e alla stessa ASP di Reggio Calabria, che contribuisce
a questo debito con oltre 63 milioni di euro all’anno. E mentre l’ASP di vibo Valentia e l’ A.O.
”Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, con rispettive delibere n. 537, del 02/09/2019, e 899 del
05/08/2021, riaprono i termini di un concorso per dirigenti medici in Medicina e Chirurgia di
Accettazione ed Emergenza-Urgenza (MCAE) andato deserto, prevedendo come requisito per la
partecipazione, oltre alla specializzazione in MCAE o al terzo anno in tale specializzazione, anche il
requisito di aver lavorato da almeno 5 anni in reparti di MCAE, facendo riferimento all’art. 6 del
DPCM 06/03/2015, attuativo del D.L. 98/2011, convertito in legge 111/2011, facendo così incetta
di medici in tale disciplina; l’ASP di Reggio Calabria, non ritiene di riaprire i termini di un
concorso analogo per 18 posti, bandito con delibera n. 729, del 16/07/2021, e andato completamente
deserto; riaprendo invece, con delibera n. 1051, del 11 novembre 2021, i termini, con requisiti più
accessibili, per la partecipazione al concorso di direttore della Struttura Complessa di Cardiologia
dell’ospedale Spoke di Polistena, bandito dalla “Commissione Straordinaria di Accesso agli Atti
con delibera n. 816, del 23/10/2020 (oltre un anno fa), nella quale era prevista l’apertura della
sezione emodinamica e al quale vi sono stati già da allora diversi partecipanti, tra cui l’autorevole e
illustre figura del Dott. Vincenzo Amodeo, il cui sogno era proprio quello di portare l’emodinamica
presso la cardiologia di Polistena.

Da quanto sopra emerge in modo chiaro che la chiusura, fortunatamente rientrata, del pronto
soccorso dell’ospedale CAPT di Gioia Tauro, e il ridimensionamento dei Punti di Primo Intervento
territoriale di Oppido Mamertina e di Scilla da h 24 ad h 12 , tutti avamposti territorialmente
strategici per il contenimento delle emergenze urgenze, non sono avvenuti per caso, in seguito
all’impossibilità di recepire medici, ma ad una scelta politica che ha reso quella “coperta” così
corta da non poter coprire il mantenimento dei tre presidi. Ma da quanto sopra emerge anche un un
altro fatto particolarmente allarmante:

-perché l’ASP di Reggio Calabria non ha riaperto i termini del concorso per 18 posti di dirigenti
medici in MCAE, prevedendo requisiti meno stringenti per la partecipazione, quando vi era una
necessità impellente di reperire personale medico da adibire alle ambulanze del 118, che è ormai
risaputo circolano senza medico, e per mantenere la copertura delle emergenze urgenze presso il
pronto soccorso di Gioia Tauro e i punti di primo intervento di Oppido Mamertina e di Scilla, e
invece sono stati riaperti per la copertura del posto di direttore della S.O.C. di Cardiologia
dell’Ospedale Spoke di Polistena ove vi era stato un buon numero di partecipanti? Perché con la delibera 1051 dell’11 novembre 2021, di riapertura dei termini, è stata nel contempo
espressamente “cassata” la sezione di emodinamica della cardiologia di Polistena?
-Si è trattato di miopie gestionali o vi è stata una volontà precisa di favorire qualcuno a danno di
qualcos’altro e/o di qualcun altro ?

Fatto sta che nell’uno o nell’altro caso ad essere colpito duramente, anche questa volta, sarà il
diritto alla salute dei cittadini della Piana di Gioia Tauro. Ed allora, poiché non è possibile accettare
che per eventuali favoritismi o ripicche a subirne le conseguenze sia il diritto alla salute delle
persone, questa organizzazione sindacale chiede a gran voce, a tutte le istituzioni democratiche, non
da ultimo alla Procura della Repubblica competente per territorio e al neo eletto presidente della
regione Calabria Occhiuto nonché neoeletto Commissario per il rientro dal disavanzo del debito
della sanità calabrese, di fare piena luce su questi comportamenti e punire, ai sensi della normativa
vigente eventuali fatti di reato che dalla superiore esposizione possano emergere.

La Segretaria Generale FP CGIL Il segretario per la Sanità FP CGIL
Patrizia Giannotta* Vincenzo Callea*

*firme autografe sostituite a mezzo posta ai sensi dell’art. 3, comma 2, D.Lgs.v