Nota Stampa, sulla situazione sanitaria calabrese e sulla campagna di vaccinazione

In questo momento estremamente delicato, il Partito Comunista calabrese non può tacere rispetto allo stato disastroso del sistema sanitario regionale grazie ai tagli imposti dalle politiche nazionali e agli sprechi posti in essere da gestioni devastanti di questo servizio, consapevole che la sua inadeguatezza, in questa fase, metta in evidenza un concreto rischio per la salute dei calabresi.
Invece di pretendere un potenziamento del rifornimento di vaccini, si cercano soluzioni sgangherate per tamponare una situazione ormai fuori controllo.
Tutelare la salute dei cittadini e non gli interessi delle case farmaceutiche, aumentare ed organizzare in modo traparente, capillare ed efficace la campagna di vaccinazione, sono condizioni indispensabili per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia.
Occorre pretendere che si cambi registro e si vada in questa direzione, consci del fatto che una classe politica che vive di approssimazione non possa essere capace di adempiere a tali doveri.
Il Partito Comunista, in tal senso, nell’interesse della collettività, contro le lobbies della speculazione sanitaria, chiede che siano requisiti i vaccicini stoccati di Astrazeneca per una immediata distribuzione al popolo.

Il Segretario Regionale
Franco Adamo