• Home »
  • News Calabria »
  • Il Parco dell’Aspromonte protagonista del Progetto Life ASAP finanziato dalla Comunità Europea

Il Parco dell’Aspromonte protagonista del Progetto Life ASAP finanziato dalla Comunità Europea

Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del progetto Life ASAP (Alien Species Awareness Program), finanziato dalla Comunità Europea, che si è svolta questa mattina a Roma presso l’Orto Botanico.

Il progetto è promosso da ISPRA, Legambiente ed altri autorevoli partner. Alla presentazione erano presenti il Presidente Nazionale di Fedeparchi Giampiero Sammuri e la Responsabile del Progetto per l’EPNA, dott.ssa Sabrina Santagati.

Il progetto si pone l’obiettivo di ridurre il tasso d’introduzione di specie aliene invasive e mitigare i loro impatti. Le specie aliene invasive sono organismi introdotti dall’uomo, accidentalmente o volontariamente, al di fuori dell’area di origine, che si insediano in natura e causano impatti sull’ambiente o sulla vita dell’uomo. Sono responsabili della perdita di biodiversità al pari della distruzione degli habitat e minacciano l’esistenza di moltissime specie autoctone: le specie aliene invasive danneggiano il nostro patrimonio naturale e hanno un impatto sociale ed economico stimato in oltre 12 miliardi di euro ogni anno nella sola Unione europea.

“Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, che ha cofinanziato il Progetto, – ha spiegato il Presidente Bombino – sarà parte attiva e parteciperà alle attività di comunicazione e di diffusione delle attività prefiggendosi l’obiettivo di coinvolgere tutti gli attori implicati a vario titolo nella gestione delle specie aliene attraverso seminari e incontri”.  

Oltre alla promozione di codici di condotta, saranno realizzati “sentieri natura” di informazione sulle specie aliene invasive nelle aree protette e negli Orti botanici. Sono previste attività di formazione per il personale delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti istituzionali coinvolti nelle ispezioni delle merci in transito, a vario titolo competenti, per l’attuazione del regolamento europeo. Anche le scuole saranno coinvolte attraverso kit educativi e manuali per gli insegnanti. Si realizzeranno concorsi per le scuole e attività di coinvolgimento della popolazione come la realizzazione di 12 bioblitz cui parteciperanno 1000 persone affiancati da esperti e una Smart App per le specie aliene. Verrà inoltre coinvolta la comunità scientifica italiana nella stesura di una Black list delle specie aliene di interesse prioritario e di raccomandazioni, definite tramite seminari e workshop, da sottoporre al Governo italiano.