Progetto Rizoma, verso il nuovo Centro di Aggregazione Giovanile.

Martedì 28 febbraio, ore 18:00, presso la sala consiliare del Comune di Melito Porto Salvo, saranno presentati gli elaborati grafici del futuro Centro di Aggregazione Giovanile, ideato all’interno di Rizoma, il progetto del Consorzio Macramè, sostenuto da Con i Bambini, che pone in essere azioni e interventi per il contrasto della povertà educativa nei territori dell’area grecanica calabrese.

Dopo i saluti introduttivi del Sindaco di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando, interverranno anche Giusy Tripodi, componente dello staff del progetto Rizoma e il prof. Ottavio Amaro, del Laboratorio Landscape in Progress dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, partner del progetto.

Rizoma nasce nel 2018, ispirandosi a una metafora presa in prestito da Carl Gustav Jung: «La mia vita mi ha sempre fatto pensare ad una pianta: la sua vera natura è invisibile, nascosta nel rizomma».

Con Rizoma, il Consorzio Macramè ha coinvolto 29 partner tra cui 10 organizzazioni del terzo settore, 5 Scuole e 6 Comuni del territorio grecanico, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, 6 associazioni e la Fondazione Zancan quale soggetto valutatore esterno.

L’obiettivo comune è stato da subito quello di diventare una comunità educante che agisce per contrastare la povertà educativa nell’area grecanica, innescando un processo di valorizzazione delle risorse esistenti sul territorio ma oggi nascoste, sotterranee – come le radici – finalizzate a lavorare sotto la superficie per generare frutti.

Dal 2018 sono state avviate quasi tutte le attività previste dal progetto, nonostante la lunga interruzione causata dalla situazione di emergenza sanitaria. Grazie ai risultati delle attività Studenti creattivi e La Comunità educante ha preso vita il primo Laboratorio di Comunità, inteso come spazio di aggregazione e socializzazione che, con il Centro di Aggregazione Giovanile, troverà sede fisica presso l’immobile ex-mercato di Melito Porto Salvo.

Il nascente Centro di Aggregazione si interseca con le politiche pubbliche del welfare rivolte ai giovani e alla comunità rianimando uno spazio altrimenti poco utilizzato, quello dell’ex mercato coperto, e con l’attivazione di servizi attualmente inesistenti sul territorio, come quello della biblioteca pubblica.

La nuova sfida sarà quella di offrire sostenibilità futura al Centro di Aggregazione una volta cessati gli effetti del progetto Rizoma, di immaginarne la sua prosecuzione nel tempo rendendo protagonista la comunità educante e sospingendo la sinergia tra Istituzioni e Terzo settore che costituisce una delle radici del progetto Rizoma.