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Quando un battito d’ali apre uno tsunami.. a volte in Italia cambiano i governi. Di Al. Tallarita

Perché ho simpatie per Mario Draghi? Perché ammiravo Federico Caffè, illustre economista italiano, che è stato suo professore Come ammiravo il genio del fisico Ettore Majorana, accomunati da particolari destini. Che conservano in sé il profondo mistero di quello che Castaneda avrebbe definito ‘ultimo volo’. E Draghi, è allievo di quel Professore, sostenitore dell’economia del benessere, che Sciascia voleva tra i silenzi di Serre.Tra i frati in un mistico e energetico luogo religioso, tra i più carichi di spiritualità d’Europa. Mi auguro ci sia la quadratura del cerchio. Perciò accolgo con piacere lo scuotimento dato da Renzi. O meglio quando una farfalla batte le ali, dall’altra parte del mondo avviene uno tsunami. E di quelle onde, oggi noi in Italia, ne potremmo trarre giovamento. La crisi in questa terribile pandemia è più che utile. Ma se serve a ridestare le coscienze. Rimettere la partita in gioco, dare uno scossone a una classe politica arroccata, incerta, poco nerboruta.. anche nelle reazioni. Instabile e creativa..troppo.. sul da fare…di questa guerra mondiale che ci ha afflitto e ci costringe alla cattività. A ripensare completamente non solo alla quotidianità ma a quella che sarà la nostra vita futura. E per chi avrà..la fortuna di poterci ancora pensare. Un gioco sadico sulle spalle di ogni singolo individuo. Dove un tutto contro tutti pare essere l’ultima frontiera. Dove il dissenso si fa al vicino ..divenuto ormai nemico..straniero.. e tutti piangono fame. Un immobilismo attuato per paura di pagare le conseguenze (giudiziarie?). Per sopperire alla carenza di ospedali, alla carenza di soldi. Uno squallido scaricabarile…tra tecnici che non sanno neppure di esser stati nominati…alla gestione dell’emergenza..ospedali che si sono ritrovati ad agire improvvisando…piani pandemici saltati o inesistenti. Follia e incompetenza pagata a caro prezzo… Economia reale in ginocchio…suicidi…file alla Caritas e auto che diventano le nuove case, per molti onesti cittadini, finiti in miseria. Dov’è il Governo in tutto ciò? Dove sono le sue responsabilità? Cosa ha fatto realmente? A cosa sono serviti i poteri unici, i Dpcm, la falsa riga della ristrettezza e della moralizzazione che colpevolizza il popolo?…a cui neppure brioche sono state lanciate.. A cosa è servita? Caro Conte…Lei questo lo sa. Ora perché la fa lunga elemosinando un governicchio anziché dimettersi? Stretto alle maglie del #AvantiConConte perché ad oggi, dato lo scossone renziano, ben fatto (che almeno questo….una volta ), non si uniscono le migliori risorse pro Italia per risollevare il Paese e rispondere a questa crisi senza precedenti nel post seconda guerra mondiale? Evitiamo d’indossare gli abiti del ridicolo. E si torni a pensare all’Italia. Anche con l’aiuto necessario dei suoi migliori figli.