Reggio Calabria – Dichiarazione del Presidente dell’istituto Nazionale Azzurro Lorenzo Festicini in merito all’esibizione di Fedez durante la Festa della Madonna della Consolazione
Reggio Calabria – “In qualità di Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, mi permetto di esprimere e condividere una riflessione. La decisione adottata dal Comune di Reggio Calabria di confermare l’esibizione del cantante Fedez in occasione della nostra venerata Festa della Madonna della Consolazione merita un’analisi che trascende il mero evento di intrattenimento, per affondare le radici nel profondo significato di una celebrazione che è, prima di tutto, espressione di fede e comunità. La Festa della Madonna della Consolazione, simbolo di una tradizione che affonda le radici nel nostro patrimonio spirituale, è un momento in cui il sacro si manifesta in tutta la sua pienezza. Essa ci invita a riflettere non solo sull’importanza della devozione mariana, ma anche sul significato di unità e di identità che essa rappresenta per la nostra comunità. La Madonna, quale Madre e Consolatrice, ci chiama a un momento di comunione, di preghiera e di rinnovamento spirituale, in cui ogni individuo è invitato a riscoprire la propria fede e il proprio posto all’interno della comunità. Tuttavia, la proposta di ospitare un artista le cui posizioni sono spesso oggetto di controversie ci pone di fronte a una scelta che potrebbe, se non attentamente ponderata, compromettere la sacralità di questa celebrazione. È imprescindibile che la nostra comunità si interroghi su quale messaggio stiamo realmente offrendo. Qual è il valore che desideriamo promuovere in un contesto così significativo? Quale narrazione intendiamo costruire attorno a un momento che dovrebbe essere di pura devozione? La sacralità delle celebrazioni religiose è un principio che deve essere difeso con fermezza e rispetto. Certo lo Stato è laico ma le Istituzioni dovrebbero tutelare la religione dei suoi cittadini e La festa non è un palcoscenico per polemiche, ma un’opportunità per riflettere sulla nostra fede e sulla nostra identità collettiva. I nostri concittadini meritano una celebrazione che onori i valori che ci uniscono, senza compromettere la dignità della fede che professiamo. Non possiamo permettere che la nostra tradizione venga offuscata da scelte che non rispecchiano il suo profondo significato. Pertanto, invito il Comune di Reggio Calabria a riconsiderare con serietà questa decisione. È fondamentale trovare una via che possa onorare la nostra tradizione senza comprometterne l’essenza. La nostra celebrazione deve essere un riflesso della nostra spiritualità e della nostra identità culturale, un richiamo a ciò che di più alto e bello possiamo vivere come comunità. In conclusione, faccio appello a tutti i cittadini e ai rappresentanti della nostra comunità affinché si uniscano in questo importante momento di riflessione. La Festa della Madonna della Consolazione non è solo un evento; è un patrimonio da preservare, un’occasione preziosa per riaffermare i valori che ci uniscono e per rinnovare la nostra fede in un contesto di rispetto e di amore reciproco.”