Reggio Calabria. Lo Stato si riappropria dei beni confiscati alle cosche

Questa mattina, presso il Salone degli Stemmi della Prefettura, alla presenza del Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino e con la partecipazione del Comandante della Legione dei Carabinieri e del Comandante provinciale dell’Arma, del Comandante Regionale della Guardia di Finanza e del Comandante provinciale delle Fiamme Gialle, del Comandante regionale e provinciale del Corpo Forestale dello Stato e del Questore Raffaele Grassi, sono state sottoscritte le convenzioni per la realizzazione di interventi su beni immobili confiscati alla criminalità organizzata da adibire a presidi di Polizia tra i rappresentanti degli Enti Beneficiari e il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia-Calabria.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del “Programma Straordinario per la Giustizia in Calabria” di cui soggetto attuatore e gestore è il Prefetto di Reggio Calabria.
Il Programma, finanziato con 10 milioni di euro nell’ambito del Piano di Azione e Coesione, si prefigge il miglioramento qualitativo delle attività delle strutture territoriali giudiziarie e di polizia da perseguire attraverso due linee di azione: il potenziamento dei servizi tecnologici e strumentali a fini investigativi e di polizia giudiziaria e il rafforzamento dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, da attuarsi anche con la realizzazione di nuovi presidi di polizia allocati in beni immobili confiscati alla criminalità, nonché attraverso una più efficiente dotazione di automezzi.

Tra gli Enti Beneficiari vi sono le Questure della regione, i Comandi Regionali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, le Procure Generali della Repubblica presso le Corti d’Appello di Reggio Calabria e Catanzaro, le Procure della Repubblica presso i Tribunali, le Capitanerie di Porto, il Provveditorato per l’Amministrazione Penitenziaria di Catanzaro e le Case Circondariali di Vibo Valentia e Crotone.

Nel complesso, sono state assegnate con decreto prefettizio risorse per complessivi euro 9.578.604,95, di cui euro 2.601.435,00 per il potenziamento dei servizi tecnologici e strumentali a fini investigativi (prima linea di intervento), euro 6.977.169,95 per il rafforzamento dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata (seconda linea di intervento) di cui euro 2.313.598,50 per l’acquisto di veicoli e euro 4.118.062,45 per la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il Programma, oltre all’acquisto di beni tecnologici e strumentali, consentirà agli Enti Beneficiari di acquistare 114 veicoli (dato suscettibile di variazione a seguito di aggiornamento del listino dei prezzi) e di ristrutturare 12 immobili confiscati da adibire a presidi delle Forze di Polizia con una ricaduta positiva sul livello di percezione della sicurezza nella collettività reggina e calabrese, che vedrà restituiti al patrimonio generale i proventi della criminalità organizzata, nonché sul contenimento delle spese.

Nello specifico, a favore del Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, sono stati ammessi a finanziamento con provvedimento prefettizio:

  • la ristrutturazione di un lotto funzionale del più vasto complesso immobiliare confiscato alla “cosca Aquino”, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica, da destinare a caserma dei Carabinieri per un importo di € 800.000,00;
  • la ristrutturazione di un immobile confiscato alla “cosca Latella”, sito a Rosario Valanidi, da destinare a Caserma dei Carabinieri, per un importo di € 794.86415;
  • la ristrutturazione di un immobile confiscato alla “cosca Auddino”, sito a Melicucco, da destinare a Caserma dei Carabinieri, per un importo di € 704.071,35.

A favore del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, è stato ammesso a finanziamento l’intervento di ristrutturazione di un immobile confiscato alla “cosca Cordì”, sito a Locri, da destinare a Sede del Gruppo, per un importo di € 1.000.000,00.

Infine, a favore del Corpo Forestale dello Stato in provincia di Reggio Calabria è stata ammessa a finanziamento la ristrutturazione di un bene confiscato alla “cosca Iamonte”, sito a Melito Porto Salvo, da destinare a Caserma, per un importo di € 200.00000.

Ancora a favore del Corpo Forestale dello Stato, ma stavolta nel catanzarese e nel cosentino, sono stati ammessi a finanziamento altri due interventi: la ristrutturazione di immobili confiscati alla “cosca Accorinti” e alla “cosca Bagalà” per la realizzazione rispettivamente di un Ufficio per il comando e alloggi di servizio a Davoli Marina e Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro, per un importo di 400.000,00 euro; la ristrutturazione di un immobile confiscato alla “cosca Africano” per la realizzazione di alloggi di servizio ad Amantea, in provincia di Cosenza, per un importo di 20.000,00 euro.

Alla sottoscrizione delle convenzioni ha partecipato anche Mauro Bonaretti, capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’iniziativa è stata preceduta da una seduta di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per la pianificazione di iniziative di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata “ndranghetista” nel settore delle opere pubbliche di particolare rilievo per il territorio reggino.

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