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Reggio, i Cittadini del gruppo Miti unione del Sud e i comitati di quartiere hanno incontrato l’amministrazione Comunale

Si informa la collettività che in data martedì 14 dicembre c.a. si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione del Comune di Reggio Calabria e una delegazione di cittadini in rappresentanza del gruppo MITI Unione del Sud e della Rete dei Comitati di quartiere.
Per l’Amministrazione comunale sono stati presenti il Sindaco f.f. Brunetti, l’Assessore Palmenta e il Consigliere Malara.
L’incontro, che si è svolto presso Palazzo S. Giorgio, è stato concordato in seguito all’impossibilità di partecipazione dei sopraindicati rappresentanti istituzionali all’assemblea civica del 10 dicembre scorso, a causa di prolungati impegni lavorativi in sede della neo costituita giunta comunale.
A tal proposito, si rappresenta alla collettività che si sono avviate delle assemblee civiche lungo i quartieri e le frazioni del Comune di Reggio Calabria al fine di consentire, a beneficio di tutti i cittadini, la più alta diffusione possibile delle informazioni inerenti gli istituti di partecipazione popolare.
Gli incontri sul territorio hanno inoltre l’obiettivo di convogliare le energie positive delle comunità locali ed affrontare insieme le criticità presenti nelle aree urbane, nonché formulare di seguito le iniziative, proposte e progettualità idonee al relativo superamento.
L’assemblea civica di venerdì 10 dicembre ha avuto il fine di affrontare direttamente sul luogo le criticità presenti nell’area di Sbarre e con particolare attenzione quelle concernenti il Rione Marconi e l’area Cusmano.
All’incontro, oltre l’Amministrazione comunale, sono stati invitati anche il Prefetto e il Questore di Reggio Calabria, i quali purtroppo non hanno risposto.
La collaborazione e la presenza congiunta dei rappresentanti istituzionali e dei cittadini virtuosi in tali assemblee civiche, oltre ad essere funzionale alla determinazione di criticità e di soluzioni, in aree come il Rione Marconi, hanno anche il fine di recuperare delle porzioni di territorio sostanzialmente sottratte all’ordinamento giuridico statale.
Non a caso, proprio mentre si è svolta una marcia simbolica lungo le vie del quartiere sopraindicato, un ragazzino, a cui è stata data in mano una pistola con proiettili a salve, ha iniziato a spararci contro proferendo ingiurie e minacce di morte. Un episodio paradigmatico che esprime la mentalità che si instaura in tali zone dove è carente la presenza dello Stato e delle Istituzioni territoriali.
Si ringraziano tuttavia i rappresentanti della DIGOS, i quali hanno sempre dimostrato la propria vicinanza alle iniziative virtuose dei cittadini, la giornalista Anna Foti, che ha accompagnato il corteo e che sta svolgendo un approfondimento sulle questioni territoriali, sul recente sviluppo dei comitati di quartiere e sul fermento civico promosso dal basso, e il giornalista Salvatore Dato che ha ritenuto anch’egli di dover dare testimonianza diretta dell’iniziativa del 10 dicembre scorso.
Ritornando all’incontro con l’Amministrazione comunale, la delegazione di cittadini ha portato sul tavolo istituzionale la trattazione di tre punti principali:
1) La richiesta di ripresa dell’iter di approvazione in Consiglio comunale del disegno di Regolamento sugli Istituti di partecipazione popolare, aggiornato con la normativa sui Comitati di quartiere e sul loro ruolo negli strumenti di previsione comunale, così come discusso in Commissione consiliare in seguito al deposito di una petizione popolare.
2) La richiesta di ripresa degli incontri tra Amministrazione comunale e Comitati di quartiere al fine di concordare gli interventi sul territorio per superare le criticità e migliorarne le condizioni di vivibilità.
3) La richiesta di interventi sulle criticità rilevate principalmente in zona Marconi e Cusmano durante l’assemblea civica del 10 dicembre.
I rappresentanti comunali hanno manifestato ampia disponibilità a collaborare ed a portare a compimento gli interventi richiesti, così come per il Rione Marconi verrà svolta una raccolta straordinaria nelle aree dove si sono formate delle discariche urbane, si provvederà a posizionare dei cassonetti, ripristinare l’illuminazione, installare un’isola ecologica videosorvegliata, riqualificare la piazzetta del quartiere e costruire un campetto sportivo, saranno altresì avviati dei controlli serrati per eliminare le situazioni di illegalità diffusa.
Inoltre dopo una profonda interlocuzione si è concordato di proseguire gli incontri per affrontare le criticità sui quartieri e le frazioni del Comune di Reggio Calabria, formulando congiuntamente le soluzioni più idonee.
Prendiamo atto quindi della disponibilità manifestata ma naturalmente siamo consapevoli che le linee tracciate non devono rimanere solo dei buoni intenti, così come vi sono materie e questioni che richiedono la competenza e la collaborazione di altri rappresentanti di Enti quali Prefettura, Questura, Camera di Commercio, Città Metropolitana, Regione ed altri Uffici territoriali.
In ragione di ciò, continueremo il nostro percorso partecipativo, anche tramite altre manifestazioni se necessario, per fare in modo che tutti i rappresentanti competenti si assumano la propria responsabilità e partecipino concretamente alla rinascita di un territorio in ginocchio.
Il gruppo MITI Unione del Sud e la Rete dei Comitati di quartiere del Comune di Reggio Calabria