Solidarietà ai lavoratori Kratos.
La vicenda dei lavoratori della Kratos è la dimostrazione di cosa significhi affidare ai privati la gestione dei beni e dei servizi pubblici.
C’è stato un tempo in cui nell’area urbana cosentina gli enti locali avevano costituito dei consorzi per la gestione della mobilità e dei servizi ambientali: depurazione delle acque e rifiuti.
Erano stati costituiti il CITRA e il Consorzio Valle Crati.
L’ingordigia famelica e la lottizzazione hanno portato al fallimento di queste esperienze, facendo subentrare i privati nella gestione diretta di questi importanti servizi.
É chiaro ormai a tutti il disegno che vede nella demonizzazione della gestione pubblica in favore di un privato, presentato e millantato come più efficiente, un mantra da seguire sempre e ad ogni costo anche licenziando lavoratori e lavoratrici.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la depurazione ha visto di fatto aumentare i costi per i cittadini e le cittadine a fronte di un servizio scarsamente efficiente; la gestione dei rifiuti, a fronte di discrete percentuali di raccolta differenziata, registra un aumento dei costi per i cittadini ed un degrado della pulizia degli spazi pubblici, spesso trasformati in discariche a cielo aperto – vedasi le aree periferiche di Cosenza e le aree limitrofe al viale Principe a Rende.
Rifondazione Comunista vuole esprimere piena solidarietà ai lavoratori della Kratos ed alle organizzazioni sindacali che difendono i loro diritti. Nello stesso tempo è impegnata nel porre al centro delle linee programmatiche della prossima campagna elettorale a Rende proprio il ritorno sotto la gestione pubblica dei beni comuni e dei servizi di mobilità ed ambientali.
Partito della Rifondazione Comunista
Gianmaria Milicchio
Segretario provinciale
Domenico Passarelli, Rita Dodaro
Cosegretari Circolo “Gullo-Mazzotta”
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