Un bicchiere completamente vuoto che rispecchia la tragica situazione della sanità in Calabria, ma soprattutto, e non solo, nella nostra provincia e per noi, in tutta la piana di GIOIA TAURO, nonostante il continuo richiamo della PRO SALUS, sempre in prima linea con Stefania.
UN BICCHIERE PERÒ, MEZZO PIENO E COMPLETAMENTE VUOTO.
MEZZO PIENO:
grazie e riconoscenti ai medici e personale sanitario che faticano nei nostri ospedali, privi dei mezzi necessari per la loro dignitosa e meritoria opera nei confronti dei nostri ammalati;
grazie anche a tutti i medici di famiglia.
Non è molto lontana l’iniziativa dei palmesi che hanno risposto ai medici di 5 ospedali, regalando loro strumenti che lo stato non era stato in grado di fornire, addirittura l’impianto di aria climatizzata in un reparto di chirurgia.
Gioia TAURO, Polistena, Locri, Melito Porto Salvo, Palmi, (meno di tutti).
COMPLETAMENTE VUOTO:
- Strutture Evanescenti dal punto di vista logistico, igienico e sanitario;
- Lunghe attese di diversi mesi per visite specialistiche o esami clinici, spesso a pagamento;
- Strutture dei pronto soccorso con attese in barelle per gli ammalati di decine di ore, mentre i parenti anche di notte o al freddo, attendono notizie.
- Chiusure di vecchi ospedali del territorio con le promesse di un nuovo ospedale da oltre venti anni, nonostante tutte le manifestazioni di destra, di sinistra, di centro, delle associazioni e di tutti i cittadini palmesi.
DOMANDIAMOCI:
AL CENTRO DEGLI INTERESSI POLITICI, SOCIALI, ECONOMICI AMMINISTRATIVI E CULTURALI DI CHI CI GOVERNA ESISTE COME DEVE ESSERCI, L’UOMO, LA PERSONA UMANA, CON I SUOI DIRITTI ANCHE COSTITUZIONALI, DOPO AVER PAGATO DOVEROSAMENTE, LE TASSE? OPPURE I SOLDI, L’ARRIVISMO, IL CLIENTELISMO?
Per tutto questo, i migliori medici figli di questa terra, emigrano al nord o, insieme agli infermieri, all’estero.
GRAZIE!
Sento veramente di dover dire grazie a tutti i politici del nostro territorio, invitandoli ad ESSERE TUTTI UNITI, in vista del fine e dell’obiettivo che certamente è comune, la salute e la dignità della persona umana di questo territorio, che vi ha dato fiducia, benedetto da DIO, ma spesso, AMARO.
Ben venga la politica, arte nobilissima e necessaria, che sia, come deve essere, un impegno di vero servizio.
Anche lo scontro elettorale ritengo sia legittimo e necessario dialetticamente ma amichevolmente.
Ma, in nome di Dio e della povera gente, cerchiamo di stare tutti uniti, ricordandoci il detto: “DIVIDE ET IMPERA“. Ma chi è che veramente comanda, seduto dietro ad una scrivania?
GRAZIE SE AVETE LETTO, MA MI PARE CHE SIA LA VOCE DI TUTTO IL POPOLO E SOPRATTUTTO DELLA GENTE POVERA.
Buon lavoro.
Don Silvio Mesiti