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Si possono recuperare 25 milioni di fondi fas per intervenire sui trasporti pubblici Calabresi. Ma l’assessore non convoca i Sindacati

E’ necessario prestare particolare attenzione alla situazione di Ferrovie della Calabria che è l’azienda pubblica di trasporto più rilevante della regione, anche in considerazione degli assetti futuri di cui deve dotarsi il settore, pensando alla sua stabilizzazione finanziaria e di produzione di servizi pubblici essenziali essendo per altro interamente di proprietà della Regione. Adesso, paradossalmente, si sono create le condizioni per recuperare quasi 25 milioni di euro di fondi FAS che erano stati bloccati perché definiti aiuti di Stato. Questa occasione non può assolutamente andare persa. Il 19 marzo scorso, infatti, la Commissione europea ha adottato una propria determinazione “per consentire agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato al fine di sostenere l’economia nel contesto dell’epidemia di Covid-19”. Questa determinazione è stata persino rafforzata il successivo 3 aprile per consentire agli Stati nazionali di richiedere interventi per le proprie aziende in crisi con procedure facilitate. E infatti sono stati già autorizzati dalla Commissione e utilizzati dai Paesi europei ben 1900 miliardi di euro. Sono risorse che possono essere utilizzate anche per Ferrovie della Calabria. Infatti, nel 2012 il Governo ha trasferito alla Regione Calabria la proprietà dell’Azienda e nel relativo accordo di trasferimento si prevedevano, tra le altre cose, 65 milioni di fondi Fas disponibili attraverso il Piano di interventi previsto dalla delibera Cipe 62/2011. Nel corso degli anni, però, 25 milioni di euro sono stati bloccati dalla Commissione europea perché ritenuti, infatti, aiuti di stato. Nel mese di giugno dello scorso anno, quindi persino prima della deliberazioni del 19 marzo e 3 aprile scorso, l’attuale Assessore al lavoro della Regione, Fausto Orsomarso, dichiarava: ”Va intensificata l’interlocuzione con il Ministero per recuperare i fondi Fas residui che garantirebbero la risoluzione dei problemi finanziari dell’azienda”. Siamo stati d’accordo con lui allora e continuiamo a sostenere oggi questa linea anche, e soprattutto, di fronte a questa novità importante della Commissione europea. Ma adesso, alla luce delle nuove deliberazioni europee, l’Assessora Domenica Catalfamo ha interloquito con il Ministero per recuperare quei fondi? Ha prodotto atti utili per recuperare quei finanziamenti? Anche per questo continuiamo a sollecitare l’unico assessore ai trasporti d’Italia che non ha voluto mai incontrare i sindacati dei lavoratori di interrompere il letargo e di cominciare a lavorare per non perdere importanti opportunità per il settore dei trasporti e per la Calabria. E magari per esercitare anche quella fondamentale pratica democratica che è il confronto con le parti sociali. Ma su questo punto non si preoccupi coglieremo tutte le occasioni per ricordarglielo quotidianamente.
Nino Costantino Segretario generale Filt-CGIL Calabria
Pino Rota Responsabile TPL Filt-CGIL Calabria
11.05.2020