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UIL trasporti plaude al progetto per l’Ammodernamento della Linea Cosenza / Catanzaro di Ferrovie della Calabria

La   Segreteria Regionale della Uil Trasporti Calabria , plaude alla 
presentazione dello studio di fattibilità relativo al  progetto  per 
l’Ammodernamento della Linea Cosenza / Catanzaro  di Ferrovie della Calabria ,
un’opera che  quando sarà completata renderà  certamente più fruibile la mobilità delle 
persone tra il Capoluogo di Provincia Cosentino e il Capoluogo di 
Regione Catanzaro/Germaneto, oggi servito solo via Autostrada .
E’ il primo tassello che rientra nella misura  di programmazione  del 
nuovo  Piano Regionale dei Trasporti, indirizzi  presentati nei giorni 
scorsi  dall’Assessore  ai Trasporti Prof. Musmanno alle organizzazioni Sindacali .
 
La scelta di puntare sul sistema ad Infrastruttura fissa di rete 
ferrata in Calabria e il principio della lungimiranza della nuova giunta 
regionale,  finalmente  anche la Calabria propone  un nuovo  funzionale  modello 
di mobilità ecosostenibile, fermo restando la garanzia occupazionale 
degli addetti ai servizi di trasporto.
 
Oggi è possibile riparare i danni degli anni passati, visibile è quanto accaduto nella piana 
di Gioia Tauro, dove  La Regione Calabria  nella passata legislatura a classicamente

 disdettato
gli obbiettivi 

di rilancio di un sistema 
metropolitano già esistente 
da oltre 100 anni.
 
Le Linee Taurensi  di  Ferrovie della  Calabria , sono state vituperate negli anni 
ed  oggi chiuse, dopo averle lasciate 
in strisciate e lenta agonia,  nel disinteresse 
degli amministratori  
Locali e  dei Politici a tutti i livelli.
 
Oggi,  il patrimonio Infrastrutturale è di proprietà della Regione 
Calabria,  questo passaggio dal Ministero dei Trasporti,  definito alla fine del 2012
è la grande  volontà che ha caratterizzato gli 
oltre 800 lavoratori di F.d.C. , che 
pur di mantenere in vita l’azienda  
nel 2011 hanno  scelto di tagliare il proprio salario 
di ragguardevoli 
cifre,  che possono essere paragonate a tre rinnovi di contratto 
nazionale, certamente impoverendo le proprie famiglie, ma salvando 
l’occupazione e l’azienda da disavanzi economici  di cui auspichiamo 
non tenda mai più a ripetersi.
 
I mancati investimenti sono   costati  la  “ Chiusura delle 
Linee Taurensi” ,   52 Kilometri di Linea che attraversano in pianura 
tutta la Piana di Gioia Tauro,    interessando i più grandi Comuni 
della Provincia di Reggio Calabria , in un bacino di utenza di   oltre 
170.00 persone,  colpa della miopia politica territoriale e 

Provinciale che non
ha trovato interesse  allo sviluppo e 
all’investimento di un sistema di mobilità
a rete fissa,   un sistema 
metropolitano che era stato inserito già nel Master/Plan  redatto dal 
Governo Prodi già nel 1999,  e che era al servizio anche del Porto di 
Gioia Tauro e della sua  Area Industriale, che  “Ancora oggi”  rimane in totale  
isolamento per la   mobilità di  oltre  1.500  persone 

che ogni giorno
si spostano verso quell’area”.
 
Come  Uil Trasporti , riteniamo che oggi è venuto il momento di rivedere 
il progetto , è inserire nel nuovo Piano dei Trasporti Regionale ,  
anche le Linee Taurensi nello studio  di Fattibilità  nella nuova 
programmazione del Por 2017  – 2020 , dando avvio ad un vero sistema di 
Integrazione tra i vettori di Trasporto Pubblico Locale.
 
Inoltre, pochi  sanno che Ferrovie della 

Calabria è  già titolare di Licenza 
Ferroviaria e  potrebbe pienamente  trovare il suo 
sviluppo oltre che nel 
Trasporto Locale,  nel nuovo progetto del Terminal Intermodale
del Porto di Gioia Tauro, che proprio ieri finalmente,  dai risultati della gara, è stato affidato a 
SOGEMAR  quale soggetto attuatore del Gateway di Gioia Turo,che assieme alla  Zona 
di Sviluppo  Economico  del Porto di Gioia Tauro,  due strumenti che  assieme  potranno
dare avvio alla seconda 

fase di prospettiva di sviluppo dell’area.
 
Ricordiamoci che  il sistema della Logistica, che  da sempre era stato  ancorato alla  
non volontà di   di Rete Ferroviaria Italiana, che se  pur nei primi anni del 2000 giornalmente 
aveva avviato un voluminoso programma di  treni blocco dal Porto di Gioia Tauro verso in 
Nord Italia, fu  poi stoppato  dall’ex Presidente di FS Necci,  perché  la 

concorrenzialità
portava ad una decrescita del sistema portuale del 
Nord Italia.
 
Come UIL  Trasporti , chiediamo  al Presidente della Regione  Mario 
Oliverio ,  al Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto  e 
all’Assessore alle Infrastrutture Prof. Russo, di recepire la richiesta 
di inserimento   nei Piani di Programmazione Regionale Por 2017/2012  anche per  le Linee 
Taurensi.
 
Non possono esserci  due Calabrie, quella del Nord che attenta nel 
disegno politico progetta e impegna le grandi risorse, e quella più a 
Sud che disattenta e svogliata Politicamente pensa alle “ Piste 
Ciclabili”  dimenticandosi gli interessi dei cittadini,  dello sviluppo economico e 
dell’ occupazione , basti pensare che solo negli ultimi 20 anni si sono persi 
200 posti di lavoro in Ferrovie della Calabria a Gioia Tauro, dove molti 
giovani avrebbero certamente trovato il loro futuro.
 
Il Segretario Generale UIL Trasporti  Rizzo Giuseppe   – 
il Coordinatore  TPL  Regionale Tomaselli Giovanni