USB, nota stampa precari vigili del fuoco

In merito al personale Precario (di Stato!) vogliamo evidenziare che è lo stesso personale presente nella graduatoria di Stabilizzazione in essere e che è in attesa della chiamata definitiva; personale che si trova in tale situazione “pendente” anche da decenni e per il quale è stata lanciata una petizione on-line dalla USB VV.F. Calabria che ha raccolto oltre 120.000 firme.
Come unici difensori e tutelatori dei Precari VV.F. pubblicamente riportiamo una serie di interrogativi posti dall’intera classe lavoratrice da porre appunto a quei sindacati “del fondo speciale” amici dei padroni e nemici dei Precari VV.F. da sempre, in quanto, se gli stessi sindacati tengono davvero al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e ai loro iscritti, che quotidianamente sono stremati dai turni massacranti, raddoppi dei turni, non riposi, ecc… come mai non chiedono agli organi competenti del Ministero e del Governo di attingere al “fondo speciale” per assumere tempestivamente dalla graduatoria di Stabilizzazione e dalla graduatoria del Concorso pubblico del 250, in quanto gli stessi sono a casa a guardare la Calabria e l’Italia bruciare senza poter far nulla per impedire tutto ciò? Inoltre come mai non chiedono un “fondo speciale” per adempiere in toto a quanto è stato deciso da tutto il popolo italiano attraverso la petizione lanciata on-line da USB VV.F. Calabria? Ora i Precari VV.F. non hanno età elevata per operare e/o giochiamo con il lessico solo quando conviene?
Evidenziamo ancora che l’Italia deve adeguarsi agli Standard Europei del Soccorso Tecnico Urgente (come è in tutti i paesi facenti parte dell’UE) che prevede 1 Vigile del Fuoco ogni 1.500 (in Calabria il rapporto è 1 Vigile del Fuoco ogni 11.000 abitanti ed in Italia 1 Vigile del Fuoco ogni 16.000 abitanti).
Ci rendiamo conto che per far “vincere” una proposta del genere sarebbe necessario un coro di voci, ma evidentemente altre OO.SS. sono attratte al momento da altri interessi ed il soccorso del paese, le condizioni lavorative dei vigili del fuoco, passano……inosservate!
Infine la verità per risolvere tale cosa per il diritto al soccorso di ogni singolo cittadino è molto semplice, basta che il Ministero dell’Interno faccia richiesta alla Funzione Pubblica per l’assorbimento totale da attingere da queste due graduatorie esistenti e finire con questa commedia fatta solo di rimpalli inutili burocratici e/o discriminazioni – diversamente se non viene applicato quello che il popolo ha deciso attraverso e rivendicando il diritto costituzionale (l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro e la sovranità appartiene al popolo), come USB VV.F. Calabria porteremo tutti i firmatari della petizione e l’intera classe lavoratrice sotto il Viminale.

Catanzaro, 26.07.2022
per USB CALABRIA
Silipo Giancarlo