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CAPITANERIA DI PORTO GIOIA TAURO SEQUESTRO DI kg 130 DI PRODOTTO ITTICO

La prima, effettuata nel comune di Gioia Tauro, dove a seguito di posto di controllo in strada, in via Veneto, si riscontrava la presenza di un’autovettura posizionata sul ciglio stradale, all’esterno della quale si notava la presenza di una cassetta di polistirolo con all’interno novellame di sarda. All’interno dell’autovettura si rinvenivano nove cassette di polistirolo colme dello stesso tipo di prodotto ittico. Lo stesso prodotto era posto in vendita senza apposita copertura dagli agenti atmosferici, di protezione dagli insetti e sprovvisto di ghiaccio. Il prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro  in quanto trattasi di prodotto sottomisura per il quale è vietata la pesca, la detenzione e la vendita.  La seconda, compiuta nel comune di Rosarno,  lungo la  SS 18, dove un venditore ambulante con l’ausilio di un banchetto vendeva prodotto ittico posto all’interno di sei cassette di polistirolo, una cassetta di plastica ed una di legno. Il prodotto era conservato senza ghiaccio e senza alcuna retina di protezione dai vari insetti che circolavano nell’area adiacente. Il personale operante, procedeva al sequestro preventivo urgente del prodotto in questione.  La terza, al Mercato Comunale di Palmi, dove si notava, all’interno dello stesso, la presenza di un gruppo di persone intente a vendere prodotti ittici dove alcuni dei quali, appena accortisi della presenza dei militari della Guardia costiera, si davano alla fuga e contemporaneamente gli animi dei presenti si alteravano. Considerata l’eccessiva presenza numerica di persone onde evitare problemi di ordine pubblico si rendeva necessario l’intervento delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia Municipale, Polizia di Stato) che prontamente giungevano sul posto. Si è proceduto immediatamente al sequestro dei prodotti ittici, illegalmente posti in vendita (Alici, Sauri e Rondinella di  mare) che erano riposti in contenitori di polistirolo, lo stesso prodotto era posto in vendita senza apposita copertura dagli agenti atmosferici, di protezione dagli insetti e sprovvisto di ghiaccio. Dei fatti sopra descritti veniva data immediata comunicazione alla competente autorità giudiziaria e, allertato il servizio veterinario ASP 5 di Reggio Calabria ambito di Palmi per la successiva ispezione sanitaria, si accertava lo stato del prodotto posto sotto sequestro e se ne attestava l’inidoneità al consumo umano e pertanto si disponeva per la conseguente distruzione del pescato.

 

Il comandante Tomat ha voluto ancora una volta ricordare che i controlli saranno ancora maggiormente intensificati e sono mirati a salvaguardare il forte fenomeno di depauperamento delle risorse ittiche, causato da una eccessiva, irrazionale e, a volte illegale attività di pesca. Infine, l’intensa giornata si è conclusa con il recupero di una testuggine tipo “caretta caretta” rinvenuta da alcuni diportisti in corrispondenza dell’imboccatura del porto di Gioia Tauro, in precarie condizioni di salute ed avvolta da una lenza da pesca, e consegnata dagli uomini della guardia costiera al centro recupero tartarughe marine di Brancaleone per le cure del caso.